Febbraio offre uno spettacolo astronomico straordinario: tutti i pianeti del Sistema Solare saranno visibili nella stessa serata. La parata celeste, iniziata a fine gennaio, prosegue per tutto il mese, regalando agli appassionati di astronomia una vista unica.
Nonostante si parli spesso di allineamento planetario, l’Unione Astrofili Italiani (UAI) precisa che i pianeti saranno distribuiti su un ampio arco celeste, senza concentrarsi in un unico settore dello zodiaco. Tuttavia, la loro contemporanea presenza nel cielo serale rende febbraio un mese imperdibile per le osservazioni astronomiche.
L’ingresso di Mercurio nella parata celeste
Uno degli elementi più interessanti della configurazione di febbraio è la partecipazione di Mercurio, che il 9 febbraio sarà in congiunzione con il Sole. Dopo questa fase, il pianeta più vicino al Sole inizierà rapidamente a emergere nel cielo serale, rendendosi visibile dopo il tramonto.
Verso la fine del mese, Mercurio sarà osservabile per quasi un’ora e mezza dopo il tramonto del Sole, offrendo così buone opportunità per individuarlo, sebbene la sua luminosità rimanga inferiore rispetto a quella di altri pianeti.
Venere e Marte: i protagonisti della sera
Venere, il pianeta più luminoso dopo il Sole e la Luna, sarà ancora ben visibile, ma il tempo per osservarlo si ridurrà progressivamente. Con il passare delle settimane, infatti, Venere si abbasserà sempre di più sull’orizzonte occidentale, fino a tramontare, a fine febbraio, circa due ore e mezza dopo il Sole.
A chiudere la spettacolare sequenza planetaria della sera c’è Marte, che sarà il pianeta visibile per più tempo. Collocato nella costellazione dei Gemelli, sarà ben distinguibile a Sud-Est all’inizio della notte.
Giove e Saturno: gli altri giganti del cielo
Giove, il più brillante dopo Venere, dominerà il cielo nella costellazione del Toro. Sarà facilmente riconoscibile perché vicino alla stella Aldebaran e all’ammasso aperto delle Pleiadi. La sua luce intensa renderà semplice l’individuazione anche ad occhio nudo.
Per Saturno, invece, febbraio segna la fine del lungo periodo di osservabilità serale. Il pianeta con gli anelli apparirà basso sull’orizzonte occidentale, tra le ultime luci del crepuscolo. Il 25 febbraio, Saturno e Mercurio si troveranno in congiunzione, creando una rara occasione di osservazione congiunta, sebbene entrambi i corpi celesti rimangano piuttosto bassi nel cielo.
Nettuno e Urano: la sfida per gli strumenti
Gli ultimi due pianeti del Sistema Solare, Nettuno e Urano, non saranno visibili a occhio nudo, ma con l’ausilio di un telescopio sarà possibile individuarli.
- Nettuno si troverà nella costellazione dei Pesci, poco sopra l’orizzonte occidentale.
- Urano, invece, sarà localizzato nell’Acquario, e anch’esso richiederà strumenti adeguati per essere osservato con chiarezza.
La Luna accompagna lo spettacolo
A rendere ancora più suggestivo questo spettacolo celeste contribuirà la Luna, che durante il mese sarà protagonista di diversi incontri ravvicinati con i pianeti.
- 1° febbraio: congiunzione con Saturno e Venere
- 6 febbraio: vicinanza a Giove e alle Pleiadi
- 9 febbraio: incontro con Marte
Questi eventi forniranno magnifiche opportunità per osservazioni e fotografie astronomiche, con la Luna che fungerà da guida per localizzare i vari pianeti nel cielo.
Il cielo invernale: lo sfondo della parata
Oltre ai pianeti, il cielo di febbraio offre uno spettacolare scenario stellare. Guardando a Sud, si potrà ammirare Orione, una delle costellazioni più riconoscibili grazie alla sua caratteristica Cintura di Orione, formata da tre stelle allineate.
Più in alto nel cielo saranno ben visibili il Toro, l’Auriga, i Gemelli e il Cane Maggiore, con Sirio, la stella più brillante del cielo notturno, a dominare la scena.
Febbraio si conferma dunque un mese straordinario per gli appassionati di astronomia, con una parata planetaria da non perdere e una cornice stellare di rara bellezza.