Una vasta distesa di ex terreni boschivi nella contea di Lambert, in South Carolina, si prepara ad accogliere il più ambizioso progetto di energia solare mai realizzato nello stato. Entro la fine del 2025, l’azienda Silicon Ranch avvierà una centrale solare con una capacità di 200 megawatt, con l’obiettivo di incrementare la produzione di altri 50 megawatt nell’anno successivo.
Un potenziale ancora inespresso per l’energia solare
Nonostante le ampie superfici disponibili e un clima favorevole, la South Carolina ha finora registrato uno sviluppo limitato nel settore del fotovoltaico rispetto ai suoi stati vicini. Attualmente, si colloca al 19° posto a livello nazionale per capacità solare installata, mentre la North Carolina è al 4° posto, la Georgia al 7° e la Virginia al 9°.
Tuttavia, con la domanda di elettricità in forte crescita, le principali aziende energetiche locali stanno iniziando a considerare il solare come una delle soluzioni più rapide ed economiche per aumentare la produzione di energia. Secondo Reagan Farr, CEO di Silicon Ranch, il fotovoltaico rappresenta l’opzione “più conveniente e veloce” per aggiungere nuove risorse alla rete elettrica.
Un mercato emergente per le rinnovabili
Silicon Ranch ha individuato nella South Carolina un mercato promettente per le energie rinnovabili, nonostante la presenza ancora limitata di impianti solari. L’azienda ha siglato un accordo nel 2020 con le utility Santee Cooper e Central Electric Power Cooperative, che acquisteranno e integreranno l’energia generata nelle loro reti.
L’area destinata al progetto si estende per oltre 3.200 acri, precedentemente utilizzati per la coltivazione di pini. L’intenzione dell’azienda è quella di destinare parte del terreno a progetti di conservazione ambientale e gestione rigenerativa. Il 90% dei pannelli solari proviene dall’impianto First Solar di Perrysburg, Ohio, garantendo così una produzione in gran parte nazionale.
L’iter autorizzativo per i primi 200 megawatt ha richiesto diversi anni, ma grazie alla collaborazione con la comunità locale, la terza fase del progetto ha ottenuto le necessarie approvazioni in appena sei mesi.
Boom di data center e domanda energetica in crescita
La South Carolina sta vivendo una crescita senza precedenti della domanda di energia, trainata dall’arrivo di nuovi data center, che necessitano di enormi quantità di elettricità. Secondo il Southern Environmental Law Center, attualmente operano 17 data center, con altri 7 in costruzione o in fase di progettazione nei prossimi 5-10 anni.
Molti di questi nuovi impianti si sono impegnati a utilizzare energia rinnovabile, ma al momento lo stato non dispone di una capacità sufficiente per soddisfare tali richieste. Kate Lee Mixson, avvocato senior del SELC, sottolinea come la necessità di nuove fonti di energia pulita stia spingendo le utility locali a riconsiderare il fotovoltaico come una soluzione strategica.
L’ombra dei combustibili fossili
Mentre il settore solare prova a espandersi, le principali utility della South Carolina stanno rivedendo i piani per la dismissione delle loro centrali a carbone. Santee Cooper, che inizialmente aveva pianificato di chiudere la centrale di Winyah entro il 2028, ora prevede di mantenerla operativa fino agli anni 2030.
Parallelamente, una nuova proposta di legge in discussione rischia di ostacolare ulteriormente la crescita delle rinnovabili. Il disegno di legge 3309, attualmente all’esame della Camera dei rappresentanti, favorirebbe la costruzione di impianti a gas naturale e renderebbe più complesso il processo di approvazione per i nuovi progetti solari.
Se approvata, la normativa abbasserebbe la soglia per la revisione dei progetti, obbligando quelli superiori a 20 megawatt (rispetto agli attuali 75 megawatt) a sottoporsi a un ulteriore processo di verifica. Inoltre, le condizioni contrattuali tra sviluppatori solari e utility verrebbero modificate, riducendo la durata minima dei contratti da 10 anni a soli 5, un cambiamento che potrebbe rendere meno conveniente per le aziende investire nel settore.
Il futuro del solare in South Carolina
Nonostante questi ostacoli, Silicon Ranch è determinata a proseguire con nuovi investimenti nel solare. Secondo il CEO Reagan Farr, il fotovoltaico avrà un ruolo sempre più centrale nella transizione energetica, specialmente negli stati del Sud-Est. La crescente domanda di energia pulita e la pressione per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili potrebbero accelerare l’adozione del solare nella South Carolina nei prossimi anni.