Negli ultimi anni, il formato dei video brevi ha trasformato il panorama dei social media, diventando il punto di riferimento per i creators e le giovani generazioni. Oltre a TikTok, una serie di nuove piattaforme si sta affermando, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Tra queste, RedNote e Lemon8 spiccano non solo per la loro popolarità, ma anche per la loro origine cinese, che solleva interrogativi su privacy e sicurezza dei dati.
RedNote: il “piccolo libro rosso” dei social media
Tra le piattaforme emergenti, RedNote, nota in Cina come Xiaohongshu (letteralmente “Piccolo libro rosso”), sta scalando rapidamente le classifiche dei download, specialmente negli Stati Uniti. Secondo i dati della società di ricerca Qian Gua, questa app conta 300 milioni di utenti attivi ed è supportata da finanziamenti imponenti, con oltre 900 milioni di dollari raccolti da colossi come Alibaba e Tencent. La sua valutazione ha raggiunto l’incredibile cifra di 17 miliardi di dollari, trasformandola in uno dei principali competitor di TikTok.
RedNote si presenta come una combinazione di TikTok, Instagram e Google, offrendo funzionalità che spaziano dalla condivisione di video brevi alla ricerca di prodotti e contenuti tematici. Tuttavia, la sua gestione dei dati solleva preoccupazioni: secondo l’esperto di sicurezza di NordVPN, Adrianus Warmenhoven, l’app sarebbe soggetta alle leggi cinesi sulla gestione delle informazioni personali. Questo potrebbe consentire al governo cinese di accedere ai dati degli utenti, senza le protezioni garantite in paesi come gli Stati Uniti o l’Unione Europea.
Lemon8: l’altra faccia di ByteDance
Lanciata nel 2020, Lemon8 rappresenta un altro esempio di successo delle app cinesi. Questa piattaforma, sviluppata dalla stessa casa madre di TikTok, ByteDance, offre una combinazione di contenuti video e testuali, ricordando vagamente il mix di Instagram e Pinterest. Un aspetto interessante è che Lemon8 consente agli utenti di accedere utilizzando il proprio account TikTok, semplificando così l’esperienza d’uso per chi è già familiare con l’ecosistema di ByteDance.
Negli ultimi mesi, Lemon8 ha registrato una crescita impressionante, passando da 12 milioni di download negli Stati Uniti la scorsa estate a un aumento significativo in tempi recenti, secondo i dati di Sensor Tower. Questa crescita dimostra l’attrattiva globale delle app cinesi nel mercato dei social media.
Altre piattaforme emergenti: Triller e Likee
Non solo le app cinesi stanno sfidando il dominio di TikTok. L’americana Triller, per esempio, si sta posizionando come un’alternativa competitiva grazie a innovazioni come la funzione SaveMyTikToks.com, che consente di trasferire facilmente i contenuti da TikTok. Inoltre, l’assunzione dell’ex dirigente di TikTok Sean Kim come CEO evidenzia l’intenzione di Triller di attrarre gli utenti che cercano alternative al gigante cinese.
Un’altra piattaforma in crescita è Likee, un’app che punta su video brevi, filtri a realtà aumentata e un sistema di monetizzazione dedicato ai creators. La sua popolarità si concentra soprattutto in Asia, ma sta guadagnando terreno anche in altre aree del mondo.
I concorrenti già consolidati: Instagram Reels, YouTube Shorts e Snapchat Spotlight
Oltre alle nuove piattaforme, ci sono anche alternative consolidate che continuano a giocare un ruolo importante nel panorama dei social media. Instagram Reels, sebbene spesso associato a un pubblico più adulto (talvolta definito ironicamente “per boomer”), rimane una scelta popolare grazie all’integrazione con il vasto ecosistema di Instagram.
YouTube Shorts si distingue invece per la capacità di attrarre i creatori di contenuti che già operano sulla piattaforma madre, mentre Snapchat Spotlight punta su video brevi legati a temi leggeri e tendenze giovanili.
Infine, un outsider interessante è Bluesky, nato come alternativa a X (precedentemente Twitter) dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk. La piattaforma sta per lanciare Flashes, un nuovo spazio dedicato esclusivamente ai video, che potrebbe rappresentare una sfida ulteriore per TikTok.
L’emergere di queste piattaforme dimostra come il settore dei video brevi sia in continua evoluzione, spinto dalla creatività dei creators e dall’innovazione tecnologica. Tuttavia, l’origine cinese di alcune app, come RedNote e Lemon8, pone interrogativi cruciali sulla gestione dei dati personali, un tema che continuerà a essere centrale nei dibattiti globali sulla sicurezza digitale.