I monumenti antichi del Galles, custodi di una storia millenaria, sono oggi minacciati da un pericolo inatteso: i motociclisti fuoristrada. Tor Clawdd, un cerchio di pietre risalente all’Età del Bronzo, situato nel remoto paesaggio di Mynydd y Gwair, vicino a Swansea, è uno degli esempi più emblematici di questa emergenza. L’uso illegale del sito come pista da corsa sta causando danni irreparabili, compromettendo non solo la conservazione fisica ma anche il valore storico e culturale del luogo.
Il danno al cerchio di pietre di Tor Clawdd
Questo antico monumento, datato tra il 2300 e l’800 a.C., si pensa fosse utilizzato per rituali o sepolture. Oggi, però, le sue sponde sono gravemente erose dai motociclisti, esponendo il terreno all’azione distruttiva degli elementi naturali. Gordon Walker, consigliere locale, ha espresso la propria preoccupazione per la situazione, sottolineando come il sito rischi di essere cancellato per sempre. Ha proposto di recintare l’area e installare pannelli informativi per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del luogo.
L’importanza di Tor Clawdd e degli altri siti gallesi
Tor Clawdd è solo uno dei circa 4.200 monumenti protetti in Galles, parte di un patrimonio di oltre 30.000 siti nel Regno Unito, inclusi esempi celebri come Stonehenge e il Castello di Caernarfon. Tuttavia, molti di questi luoghi non godono della stessa notorietà, rendendoli più vulnerabili ai danni causati da attività umane non autorizzate.
Gareth Richards, del Mawr Community Council, ha evidenziato come i motociclisti utilizzino il cerchio di pietre come punto di svolta, ignorando il valore storico del sito. Ha descritto il danno come “devastante”, sottolineando che questi luoghi rappresentano la storia e l’identità della comunità locale.
Una sfida per l’archeologia e la conservazione
Alex Langlands, archeologo e presentatore televisivo, ha dichiarato che i monumenti antichi affrontano numerosi rischi, tra cui il cambiamento climatico, il turismo e, sempre più spesso, l’uso illecito di veicoli fuoristrada. Langlands ha avvertito che la distruzione di siti come Tor Clawdd equivale alla perdita di prove cruciali sulle civiltà passate.
Anche le leggi vigenti, che consentono il motocross solo su terreni privati con il permesso del proprietario, si rivelano insufficienti. Ad esempio, sulla collina di Kilvey, vicino a Swansea, le tracce di pneumatici sono state rilevate su un sito romano che aveva già restituito importanti reperti archeologici negli anni ’70.
Le difficoltà nella protezione del patrimonio storico
Le autorità locali, insieme a organizzazioni come Cadw (il servizio per l’ambiente storico del Galles), stanno cercando di arginare il problema collaborando con le comunità e la polizia. Tuttavia, i tagli ai finanziamenti hanno reso complicato il lavoro di tutela e sensibilizzazione. Claudine Gerrard, di Heneb, ha sottolineato come il settore archeologico sia costretto a fare sempre più con meno risorse, nonostante il crescente bisogno di protezione.
Nel frattempo, iniziative come Operation Heritage Cymru stanno ottenendo risultati promettenti, mobilitando le comunità locali come “occhi e orecchie” per monitorare i siti storici. Tuttavia, resta necessario un maggiore impegno da parte di tutti per garantire che questi luoghi di valore inestimabile siano preservati.
Nuove leggi e strategie per la conservazione
Recentemente, il governo gallese ha introdotto nuove normative per facilitare il perseguimento legale dei danni ai monumenti protetti. Queste leggi richiedono che chiunque utilizzi un terreno si informi preventivamente sulla sua protezione legale. Jonathan Berry, ispettore per i monumenti antichi presso Cadw, ha dichiarato che la consapevolezza e l’educazione sono fondamentali per prevenire ulteriori danni.
Il bilancio del governo gallese ha previsto un aumento dei finanziamenti per Cadw, con 16,3 milioni di sterline destinati alla conservazione dei siti storici. Questi fondi mirano a rafforzare la tutela del patrimonio e a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sua preservazione.
Una battaglia per il futuro del patrimonio culturale
La sergente Louise Tew, della polizia del Sud Galles, ha evidenziato l’importanza di operazioni specifiche per contrastare l’uso illecito di veicoli fuoristrada e salvaguardare il patrimonio storico. Il messaggio è chiaro: ogni danno inflitto a questi monumenti rappresenta una perdita irreparabile per la comunità e la sua storia.
Tor Clawdd, e altri luoghi simili, non sono solo testimoni di un passato remoto, ma anche simboli della connessione tra le generazioni e della ricchezza culturale che definisce il Galles. Preservarli è una responsabilità collettiva, essenziale per garantire che il racconto del nostro passato possa continuare a ispirare il futuro.