Il Mistero delle Aurore Potenziate e dei Fenomeni Luminosi “Steve” e “Picket Fence”
Le aurore boreali e australi, con le loro cortine scintillanti di colori verdi, rossi e blu, sono tra i fenomeni notturni più affascinanti e conosciuti. Tuttavia, esistono altri fenomeni luminosi meno noti ma altrettanto intriganti, come “Steve” e il “Picket Fence”, che stanno attirando l’attenzione della comunità scientifica per la loro natura misteriosa e le possibili implicazioni nella comprensione dei processi fisici che avvengono nell’atmosfera superiore.
La Scoperta e lo Studio di Steve e Picket Fence
La Caratterizzazione dei Nuovi Fenomeni
Steve e il Picket Fence sono stati riconosciuti nel 2018 come fenomeni distinti dalle comuni aurore. Steve, il cui nome è un riferimento scherzoso a un film per bambini del 2006, e il suo compagno Picket Fence, si presentano con striature di colore malva e bianco, accompagnate da una luminosità verde. Inizialmente si pensava fossero causati dagli stessi processi fisici delle aurore, ma la loro esatta natura rimaneva un enigma.
Una Nuova Spiegazione Fisica
Claire Gasque, studentessa di dottorato in fisica presso l’Università della California, Berkeley, ha proposto una spiegazione fisica per questi fenomeni che si discosta completamente dai processi responsabili delle aurore note. In collaborazione con il Laboratorio di Scienze Spaziali del campus, ha suggerito di lanciare un razzo nel cuore dell’aurora per verificare la sua teoria.
La Comprensione dei Fenomeni Luminosi Transitori
Il Fenomeno del Picket Fence
Gasque ha descritto la fisica dietro il Picket Fence in un articolo pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters. Ha calcolato che in una regione dell’atmosfera superiore, più a sud rispetto a dove si formano le aurore, i campi elettrici paralleli al campo magnetico terrestre potrebbero produrre lo spettro cromatico osservato nel Picket Fence. Se corretta, questa insolita ipotesi potrebbe rivoluzionare il modo in cui i fisici comprendono il flusso di energia tra la magnetosfera terrestre e l’ionosfera.
La Fisica di Steve e Picket Fence
Le aurore comuni si producono quando il vento solare energizza le particelle nella magnetosfera terrestre, spesso a quote superiori ai 1000 chilometri dalla superficie. Queste particelle eccitano le molecole di ossigeno e azoto nell’atmosfera superiore, che emettono luce verde e rossa per l’ossigeno e blu per l’azoto. Steve, invece, mostra uno spettro di frequenze centrato attorno al colore malva e, a differenza delle aurore, non emette luce blu. Steve e il Picket Fence si verificano anche a latitudini inferiori rispetto all’aurora, potenzialmente fino all’equatore.
Le Aurore Potenziate e il Loro Studio
Il Fenomeno dell’Aurora Potenziata
Le aurore potenziate, che sono aurore normali con emissioni simili al Picket Fence, sono più comuni e potrebbero essere create da campi elettrici paralleli simili. I ricercatori dell’UC Berkeley prevedono di lanciare un razzo attraverso questi fenomeni per misurare per la prima volta questi campi elettrici.
Il Progetto di Ricerca e le Prospettive Future
Gasque e i suoi colleghi hanno proposto una campagna di razzi sonori alla NASA e attendono risposta per la prima metà del 2024. Questo esperimento rappresenta un passo importante nella comprensione della chimica e della fisica dell’atmosfera superiore, dell’ionosfera e della magnetosfera terrestre, e si allinea con il programma Low Cost Access to Space (LCAS) sponsorizzato dalla NASA.
In conclusione, lo studio di fenomeni come Steve e il Picket Fence non solo arricchisce la nostra conoscenza dei processi atmosferici, ma apre anche nuove frontiere nella ricerca spaziale, dimostrando come la collaborazione e la curiosità scientifica possano portare a scoperte significative e a una maggiore comprensione del nostro pianeta e dell’ambiente spaziale circostante.