L’Islanda ha recentemente rilasciato nuove licenze per la caccia alle balene, una decisione che ha suscitato un acceso dibattito a livello internazionale. Questo piccolo paese nordico ha deciso di continuare con la sua controversa politica di caccia alle balene, nonostante le critiche globali e le preoccupazioni etiche. La decisione di rilasciare permessi per la caccia a centinaia di balene ogni anno è stata accolta con sgomento da ambientalisti e gruppi per il benessere degli animali, che vedono in questa mossa un passo indietro per la conservazione delle specie marine.
La Nuova Licenza di Caccia alle Balene
Dettagli della Licenza
L’Islanda ha emesso una nuova licenza quinquennale che consente la caccia a centinaia di balene nelle sue acque ogni anno. Questa decisione riafferma la posizione controversa del paese sulla caccia alle balene. Il Ministero islandese dell’Alimentazione e dell’Agricoltura ha annunciato che le licenze permettono la cattura annuale di 209 balenottere comuni e 217 balenottere minori durante la stagione di caccia, che si svolge da giugno a settembre. Le licenze sono valide per cinque anni, con possibilità di estensione annuale, e consentono di trasferire fino al 20% delle quote non utilizzate all’anno successivo.
Le Aziende Coinvolte
La licenza per la caccia alle balenottere comuni è stata concessa a Hvalur hf, la più grande azienda islandese di caccia commerciale alle balene. Le balenottere minori, invece, possono essere cacciate da un peschereccio di proprietà di Tjaldtangi ehf. Le balenottere comuni sono classificate come vulnerabili nella Lista Rossa dell’IUCN. Questi giganti del mare possono raggiungere una lunghezza di 25 metri, rendendoli il secondo animale più grande sulla Terra dopo la balenottera azzurra. Le balenottere minori, invece, sono le più piccole tra le “grandi balene”, con una lunghezza che varia tra i 7 e i 9 metri. Sebbene non siano a rischio di estinzione, ci sono serie preoccupazioni etiche riguardo al modo in cui vengono cacciate, così come per le balenottere comuni.
Reazioni e Implicazioni
Critiche degli Ambientalisti
La decisione del governo islandese ha suscitato una forte reazione da parte di ambientalisti e gruppi per il benessere degli animali. Questi hanno descritto la mossa come un “disastro per la conservazione” e hanno suggerito che si tratta di una decisione scivolosa da parte del governo conservatore uscente dell’Islanda. Sharon Livermore, Direttrice dei Programmi di Conservazione Marina presso l’International Fund for Animal Welfare, ha dichiarato che “l’Islanda ha appena emesso una licenza per uccidere. I pochi ricchi cacciatori di balene del paese continuano a esercitare la loro influenza anche nelle ultime ore di questo governo ad interim. Questo governo dovrebbe semplicemente mantenere lo status quo, ma invece ha preso una decisione altamente controversa e affrettata – una licenza quinquennale per entrambe le specie di balene è un disastro per le balene e un disastro per la conservazione.”
La Posizione dell’Islanda sulla Caccia alle Balene
Solo pochi anni fa, sembrava che l’Islanda fosse sul punto di abbandonare la sua controversa politica di caccia alle balene, ma ora non sembra più essere il caso. Nel giugno 2023, le autorità islandesi hanno sospeso la stagione di caccia alle balene un giorno prima del suo inizio, fermando la caccia alle balenottere comuni fino alla fine dell’estate. Questa decisione improvvisa è arrivata dopo un rapporto critico pubblicato dall’Autorità islandese per l’Alimentazione e la Veterinaria, che suggeriva che la caccia alle balene spesso provoca sofferenze lunghe e agonizzanti agli animali e potrebbe violare le leggi sul benessere degli animali del paese.
Il Futuro della Caccia alle Balene
Prospettive per il 2024 e Oltre
Nel giugno 2024, il governo ha rivelato di aver concesso alla compagnia di caccia alle balene Hvalur hf una licenza per uccidere 99 balenottere comuni nella regione della Groenlandia/Ovest Islanda, oltre a 29 balene nella regione dell’Est Islanda/Isole Faroe. Questa decisione sottolinea la determinazione dell’Islanda a continuare con la caccia commerciale alle balene, nonostante le critiche internazionali.
Il Contesto Internazionale
Oltre all’Islanda, solo altri due paesi — Norvegia e Giappone — continuano a praticare la caccia commerciale alle balene, sfidando la moratoria globale stabilita dalla Commissione Internazionale per la Caccia alle Balene nel 1986. Questa pratica continua a suscitare un forte contraccolpo internazionale, con molti paesi e organizzazioni che chiedono la fine della caccia alle balene per motivi etici e di conservazione.
la decisione dell’Islanda di rilasciare nuove licenze per la caccia alle balene rappresenta un passo controverso che ha sollevato preoccupazioni a livello globale. Mentre il paese continua a difendere la sua posizione, le critiche da parte di ambientalisti e gruppi per il benessere degli animali non mostrano segni di diminuzione. Il futuro della caccia alle balene in Islanda rimane incerto, ma è chiaro che la questione continuerà a essere un argomento di dibattito acceso sia a livello nazionale che internazionale.