Un arcobaleno all’interno dell’uragano Rafael è stato immortalato da un aereo cacciatore di uragani della Forza Aerea il 6 novembre, mentre la tempesta si avvicinava a Cuba. Questo fenomeno naturale ha catturato l’attenzione di molti, poiché non è comune osservare un arcobaleno in tali condizioni meteorologiche estreme. L’uragano Rafael ha rappresentato un evento significativo per la regione, portando con sé venti potenti e piogge torrenziali.
L’Impatto di Rafael su Cuba
Arrivo e Intensità dell’Uragano
L’uragano Rafael ha toccato terra nel sud-ovest di Cuba, a circa 64 chilometri a sud-ovest dell’Avana, alle 16:15 (EST) di mercoledì 6 ottobre. Si è presentato come una tempesta di categoria 3, con venti che soffiavano a 185 km/h e una pressione centrale di 956 mb. Questo evento ha segnato il primo grande uragano a novembre che ha colpito Cuba dal 2001, quando l’uragano Michelle fece il suo ingresso.
Conseguenze sulla Rete Elettrica
Mentre si muoveva verso nord-ovest, Rafael è passato a circa 50 chilometri a ovest dell’Avana, dove sono stati registrati venti sostenuti di 71 km/h, con raffiche che hanno raggiunto i 114 km/h alle 15:50 (EST). I venti potenti hanno causato gravi interruzioni nella rete elettrica cubana, provocando un blackout su tutta l’isola. Questo è avvenuto solo pochi giorni dopo che la rete aveva subito un guasto totale tra il 18 e il 22 ottobre.
La Stagione degli Uragani del 2024
Statistiche della Stagione
L’ascesa di Rafael a uragano maggiore ha portato la stagione degli uragani dell’Atlantico del 2024 a contare 17 tempeste con nome, 11 uragani, cinque dei quali maggiori, e un indice di energia ciclonica accumulata (ACE) di 153, superando del 31% la media. In confronto, una stagione media presenta 14 tempeste con nome, sette uragani, tre dei quali maggiori, e un ACE di 117.
Rarità degli Uragani di Novembre
Gli uragani a novembre nel Golfo del Messico sono eventi rari; dal 1851 al 2024, solo sei sono stati registrati, incluso Rafael. Il più potente è stato l’uragano Kate, che ha raggiunto la categoria 3 con venti di 193 km/h e una pressione centrale di 954 mb nel novembre del 1985.
Il Futuro di Rafael nel Golfo del Messico
Previsioni di Indebolimento
Le correnti di direzione per Rafael favoriscono un percorso prevalentemente verso ovest nei prossimi tre giorni, mantenendo il nucleo della tempesta lontano dalle aree terrestri. Attualmente, Rafael si trova su acque calde di 28 gradi Celsius, associate alla Corrente del Lazo, che si estende dal Caribe Occidentale al centro del Golfo del Messico. Tuttavia, avanzando verso ovest, incontrerà acque leggermente più fredde, di circa 0,5 gradi Celsius in meno. Si prevede che la cizallatura del vento sarà moderata, ma Rafael entrerà in un ambiente con aria sempre più secca, il che dovrebbe portare a un indebolimento significativo all’inizio della prossima settimana.
Incertezza nei Modelli di Traiettoria
All’inizio della prossima settimana, c’è una notevole incertezza nei modelli riguardo alla traiettoria di Rafael. Il modello europeo prevede un percorso verso ovest-sudovest verso il Messico, mentre il modello GFS suggerisce una traiettoria più a nord, verso la Louisiana. Circa la metà dei membri del modello europeo e quasi tutti quelli del GFS favoriscono la traiettoria verso nord, verso la costa centrale del Golfo degli Stati Uniti. Questa traiettoria porterebbe Rafael in una regione con maggiore cizallatura del vento e aria più secca, risultando in un rapido indebolimento, e nessuno dei membri del modello prevede un impatto da uragano negli Stati Uniti.
Altre Perturbazioni Tropicali
Possibilità di Sviluppo nelle Isole di Sotavento
Una perturbazione tropicale situata sulle Isole di Sotavento si stava dirigendo verso ovest a circa 24 km/h, portando piogge intense a Porto Rico e alla Repubblica Dominicana giovedì, e al sud-est delle Bahamas venerdì. Alcuni membri dei modelli europei e GFS mostrano lo sviluppo di questa perturbazione in una depressione tropicale o una debole tempesta tropicale all’inizio della prossima settimana. Il Centro Nazionale degli Uragani ha dato a questo sistema una probabilità di sviluppo del 20% nei prossimi due e sette giorni. Il prossimo nome nella lista delle tempeste atlantiche è Sara.
L’uragano Rafael ha rappresentato un evento meteorologico significativo, non solo per la sua intensità, ma anche per le sue implicazioni sulla rete elettrica cubana e le previsioni future. Mentre la stagione degli uragani del 2024 continua, l’attenzione rimane alta per monitorare eventuali sviluppi futuri.