Antiche Rappresentazioni di Pesca: Un Tuffo nel Passato di 15.800 Anni
Nel cuore della Germania, un sito paleolitico ha rivelato una scoperta sorprendente: incisioni su lastre di scisto che mostrano pesci intrappolati in reti. Queste rappresentazioni, datate a circa 15.800 anni fa, suggeriscono che l’uso di reti per la pesca potrebbe risalire a molto prima di quanto si pensasse. Le incisioni fanno parte di un vasto insieme di opere d’arte rinvenute in un antico accampamento a Gönnersdorf.
Scoperte Archeologiche a Gönnersdorf
Un Tesoro di Incisioni
A Gönnersdorf sono state scoperte ben 406 lastre di scisto decorate. Sebbene queste siano state oggetto di studi approfonditi in passato, le caratteristiche legate alla pesca sono rimaste inosservate fino ad ora. Grazie a tecnologie avanzate di imaging, come la Reflectance Transformation Imaging (RTI), i ricercatori sono riusciti a identificare le creature intrappolate in reti su otto di queste lastre.
Interpretazione delle Incisioni
Gli studiosi descrivono i disegni schematici come rappresentazioni di pesci al centro di linee a griglia che li sovrastano e li superano in dimensioni. Questo suggerisce che le griglie rappresentino una sorta di contenitore, come una rete o una trappola, in cui i pesci sono rimasti impigliati. L’ordine specifico in cui i motivi dei pesci sono stati incisi prima delle griglie sottolinea un processo artistico deliberato, suggerendo che l’intento fosse di rappresentare l’atto dinamico della pesca piuttosto che i pesci stessi.
La Cultura del Magdaleniano
Prove di Consumo di Pesce
Le incisioni non sono l’unica prova della pesca a Gönnersdorf. Resti di pesce sono stati trovati nel sito, indicando che gli abitanti preistorici si nutrivano di catture acquatiche. Gli autori dello studio ipotizzano che le reti fossero l’attrezzatura ideale per catturare grandi quantità di pesce durante i periodi di migrazione.
Tessuti e Reti
Un altro elemento significativo è rappresentato dalle figurine scolpite che raffigurano personaggi vestiti, suggerendo che i creatori paleolitici avessero accesso a tessuti durante il periodo Magdaleniano, che si estendeva da 17.000 a 12.000 anni fa. Questi tessuti potrebbero essere stati realizzati con piante fibrose come l’asclepiade o l’ortica e utilizzati per produrre reti da pesca.
Implicazioni della Scoperta
Un Nuovo Sguardo sulla Pesca Preistorica
Le varie linee di evidenza raccolte dagli autori dello studio, tra cui la presenza di resti di pesce, la prova della produzione e dell’uso di tessuti, insieme alla rappresentazione di pesci intrappolati in reti su otto lastre incise, forniscono la prima prova inequivocabile della pesca con reti in un contesto magdaleniano. Questa scoperta non solo arricchisce la nostra comprensione delle tecnologie di sussistenza preistoriche, ma offre anche uno sguardo affascinante sulle capacità artistiche e culturali dei nostri antenati.
Conclusioni e Prospettive Future
La pubblicazione di questo studio nel giornale PLOS ONE apre nuove prospettive per la ricerca archeologica. Le tecnologie di imaging avanzate continuano a rivelare dettagli nascosti nelle opere d’arte antiche, permettendo agli studiosi di riscrivere la storia delle tecnologie umane. La scoperta delle incisioni di Gönnersdorf rappresenta un passo significativo nella comprensione delle pratiche di pesca preistoriche e delle innovazioni culturali del periodo Magdaleniano.