Il Salton Sea, situato nel sud della California, sta diventando sempre più inospitale e pericoloso per la salute dei residenti locali. Un tempo meta turistica molto apprezzata, il lago più grande della California per superficie si sta prosciugando a un ritmo allarmante, esponendo il suo letto e sollevando polveri tossiche nell’aria circostante. Recenti studi hanno messo in luce come questo fenomeno stia influenzando negativamente la salute della comunità locale, in particolare quella dei bambini. Se non si interviene rapidamente, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente.
La Storia e la Formazione del Salton Sea
Un Lago Nato per Caso
Il Salton Sea è un lago salato senza sbocco al mare, creato accidentalmente all’inizio del XX secolo. L’acqua del fiume Colorado, attraverso canali di irrigazione, inondò la valle, formando il lago. Da allora, il lago è stato alimentato dal deflusso agricolo delle valli Imperial e Coachella, che ha portato con sé una grande quantità di inquinanti.
Un Ambiente Inquinato
Le acque cariche di fertilizzanti hanno portato al lago sostanze inquinanti come l’idrogeno solforato, che si accumula nel letto del lago ormai asciutto. Questi fertilizzanti favoriscono anche la crescita di fioriture algali e batteri, lasciando le acque con un odore pungente di uova marce. Questo fenomeno ha trasformato il lago in una vera e propria catastrofe ambientale per la comunità locale.
Impatto sulla Salute della Comunità Locale
Problemi Respiratori nei Bambini
Uno studio pubblicato nel giornale Environmental Research ha esaminato come il letto del lago in via di prosciugamento stia già influenzando le comunità locali. È emerso che il 24% dei bambini nell’area circostante soffre di asma, un dato significativamente più alto rispetto alla media nazionale, che è dell’8,4% per i maschi e del 5,5% per le femmine. Molti bambini della regione hanno anche riportato episodi di respiro sibilante e disturbi del sonno durante i periodi di elevata concentrazione di polveri.
La Necessità di Interventi di Mitigazione
La comunità ha da tempo sospettato che l’inquinamento atmosferico vicino al lago possa influenzare la salute dei bambini, ma questo è il primo studio scientifico a suggerire che i bambini che vivono vicino alla riva in ritirata possano subire impatti diretti più gravi sulla salute. Jill Johnston, autrice principale dello studio e professoressa associata di salute ambientale presso l’Università della California del Sud, ha sottolineato l’importanza di integrare la protezione della salute pubblica nei piani di mitigazione.
Il Futuro del Salton Sea
Ritiro delle Rive e Impatti Futuri
Un secondo studio, pubblicato nel giornale Geographies, ha esaminato il ritiro delle rive del Salton Sea e la crescita del letto del lago esposto, che potrebbe rendere questi impatti sulla salute ancora più gravi. Utilizzando la mappatura con palloni, i ricercatori hanno scoperto che il tasso medio di ritiro tra il 2002 e il 2017 è aumentato da 12,5 metri all’anno a quasi 38,5 metri all’anno dopo il 2018. Se la tendenza continua, la riva nord del lago potrebbe ritirarsi di 150 metri entro il 2030 e di ulteriori 172 metri entro il 2041.
Implicazioni Economiche e Ambientali
Alcune di queste tendenze possono essere collegate a cambiamenti politici. Oltre al problema più ampio delle siccità causate dai cambiamenti climatici, il flusso d’acqua dal fiume Colorado alla regione è stato ridotto a causa di un accordo storico sui diritti idrici del 2003. Questo problema si è aggravato dal 2018, poiché più acqua è stata inviata a San Diego. Ryan Sinclair, autore principale dello studio e professore associato di microbiologia ambientale presso la Loma Linda University School of Public Health, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere la comunità nella ricerca per comprendere la riduzione delle rive.
Il Salton Sea ha affrontato molte difficoltà negli ultimi decenni e il suo futuro rimane incerto. Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha recentemente stimato che la regione potrebbe contenere fino a 3.400 kilotoni di litio, sufficienti per supportare oltre 375 milioni di batterie per veicoli elettrici. Tuttavia, la possibilità di estrarre questo prezioso minerale rimane una questione aperta.