L’Utilizzo dei Ratti Giganti Africani per Contrastare il Traffico Illegale di Animali
Nel corso degli anni, i ratti giganti africani sono stati addestrati per rilevare la tubercolosi e gli esplosivi. Recentemente, il loro straordinario olfatto è stato sfruttato per individuare parti di animali trafficate illegalmente, come le scaglie di pangolino, l’avorio di elefante e il corno di rinoceronte. Questo sviluppo è stato documentato in un rapporto pubblicato su Frontiers in Conservation Science. Interrompere questo commercio illegale è cruciale non solo per la protezione della fauna selvatica, ma anche perché spesso i trafficanti di parti animali sono coinvolti in altre attività illecite, come il traffico di droga, esseri umani e armi.
Ratti come Strumenti di Rilevamento
I ratti possiedono un olfatto eccezionale, apprendono rapidamente e hanno una lunga aspettativa di vita. A differenza dei cani, possono lavorare con più addestratori, il che rappresenta un vantaggio significativo. Kate Webb, professoressa associata presso il Duke University Medical Center e autrice dello studio, sottolinea che i ratti sono una soluzione economica per il rilevamento degli odori. Addestrare un ratto richiede circa nove mesi e costa tra i 6.000 e gli 8.000 dollari, mentre l’addestramento di un cane può costare dai 10.000 ai 30.000 dollari.
Vantaggi dei Ratti nel Rilevamento
Un altro aspetto da considerare è la dimensione. I ratti, a differenza dei cani, possono infilarsi attraverso fessure e crepe di una nave container e possono essere sollevati per annusare le prese d’aria. Ma, soprattutto, sono estremamente efficaci nel loro lavoro. Dopo l’addestramento, studi di “prova di principio” hanno dimostrato la loro abilità. Gli otto ratti addestrati sono stati in grado di identificare quattro specie di fauna selvatica comunemente contrabbandate tra 146 sostanze non target, alcune delle quali, come il caffè, sono spesso utilizzate per mascherare l’odore del contrabbando.
Memoria Olfattiva dei Ratti
I ratti hanno anche una memoria olfattiva eccellente. Sono stati in grado di ricordare gli odori che erano stati addestrati a rilevare mesi dopo la loro ultima esposizione. Questo li rende strumenti di rilevamento particolarmente efficaci, in grado di mantenere le loro capacità anche dopo lunghi periodi senza contatto con gli odori target.
Addestramento dei Ratti
Dopo la fase di “prova di concetto”, i ricercatori hanno testato i ratti in un contesto reale, presso il porto di Dar es Salaam in Tanzania. I risultati sono stati promettenti, con i ratti che hanno dimostrato di essere molto efficaci. Durante queste prove pratiche, i ricercatori hanno sperimentato diverse strategie di ricerca. Alcuni ratti sono stati guidati al guinzaglio, altri sono stati sollevati con dispositivi simili a ascensori per accedere a luoghi difficili da raggiungere. Alcuni ratti hanno persino imparato a premere un interruttore che attiva un segnale acustico quando trovano un obiettivo.
Fasi dell’Addestramento
I ratti, tra cui Kirsty, Marty, Attenborough, Irwin, Betty, Teddy, Ivory, Ebony, Desmond, Thoreau e Fossey, hanno attraversato diverse fasi di addestramento. Inizialmente, hanno imparato a tenere il naso in un foro dove era stato posizionato l’odore target. Successivamente, sono stati premiati quando infilavano il naso in un foro con l’odore rispetto a quelli senza. Poi sono stati esposti a molti odori non target, spesso utilizzati per mascherare l’odore della fauna selvatica trafficata illegalmente. dopo cinque e otto mesi lontani dagli odori che erano stati addestrati a rilevare, sono stati testati nuovamente. Anche dopo questi mesi senza odori, i ratti hanno dimostrato una ritenzione olfattiva pari a quella dei cani addestrati.
Espansione del Repertorio Olfattivo
I prossimi passi includono l’esperimento con diversi modi per rilevare una gamma più ampia di odori in una moltitudine di ambienti. Poiché gli animali sono piccoli e relativamente economici, Webb immagina una piccola pattuglia di ratti dispiegata in aeroporti e porti. Ogni ratto potrebbe avere la sua specialità olfattiva. Alcuni potrebbero cercare narcotici, altri potrebbero inseguire parti di animali illecite.
Sfide dell’Addestramento
Una delle sfide più grandi nell’addestramento è insegnare agli esseri umani a non avere paura dei ratti, che secondo Webb hanno ingiustamente attirato una cattiva reputazione. Le persone sono abituate a incontrare cani da fiuto negli aeroporti, ma i ratti? Non tanto. Potrebbe essere necessario uno sforzo di marketing per cambiare le menti. “I nostri ratti, a mio parere, sono incredibilmente carini,” dice Webb. “Hanno personalità. Vivono a lungo. Ti affezioni molto a loro. E stanno facendo un lavoro grande e importante.”