Il 9 ottobre, il ciclone tropicale Milton ha colpito con forza la costa occidentale della Florida, nei pressi di Sarasota, alle 20:30 ora locale. Con venti che raggiungevano i 193 km/h e una pressione centrale di 954 mb, Milton si è presentato come un uragano di categoria 3. Questo evento atmosferico ha portato con sé piogge torrenziali, paragonabili a quelle che si verificano una volta ogni 500 anni nella zona della Baia di Tampa, causando danni significativi lungo tutto lo stato. Inoltre, ha scatenato una serie di tornado mortali e una devastante mareggiata, la cui entità è ancora in fase di valutazione. Nonostante la sua potenza distruttiva, la Florida ha evitato il peggio quando l’occhio del ciclone ha toccato terra a soli 32 chilometri a sud dell’ingresso della Baia di Tampa, risparmiando alla città una mareggiata di 3 metri che avrebbe potuto causare danni per decine di miliardi di dollari.
Impatto della Mareggiata di Milton
La mareggiata causata da Milton ha avuto effetti devastanti, ma la sua portata completa non è ancora chiara. La traiettoria del ciclone ha generato una mareggiata di oltre 1,5 metri a Naples e Fort Myers, registrando i secondi livelli d’acqua più alti dal 1965. Tuttavia, la mareggiata più significativa si è verificata lungo un tratto di 130 chilometri di costa, da Siesta Key a Port Charlotte. In questa zona non ci sono mareografi permanenti, ma l’esperto Jamie Rhome del Centro Nazionale degli Uragani ha dichiarato di essere ”estremamente fiducioso” che una mareggiata tra i 2,7 e i 4 metri si sia verificata in quest’area. Le immagini dei droni riprese a Englewood e sulla vicina isola barriera di Manasota Key sembrano confermare questa stima. Nei prossimi giorni, avremo dati più precisi grazie agli otto sensori portatili di mareggiata e onde dispiegati dal Servizio Geologico degli Stati Uniti tra Naples e Crystal River.
Livelli d’Acqua a Fort Myers
A Fort Myers, i livelli d’acqua più alti registrati dal 1965 sono stati impressionanti. È sorprendente notare che tre di questi eventi si sono verificati quest’anno. Il 28 settembre 2022, l’uragano Ian ha portato l’acqua a 2,21 metri sopra il livello medio di alta marea. Il 9 ottobre 2024, Milton ha raggiunto 1,61 metri, mentre il 27 settembre 2024, l’uragano Helene ha toccato 1,56 metri. Altri eventi significativi includono la tempesta tropicale Keith nel 1988 e l’uragano Gabrielle nel 2001.
Livelli d’Acqua a Naples
Anche a Naples, i livelli d’acqua più alti dal 1965 sono stati notevoli. L’uragano Ian, il 28 settembre 2022, ha causato un livello di 1,88 metri, anche se il mareografo ha smesso di funzionare prima di registrare il picco massimo. Milton, il 9 ottobre 2024, ha raggiunto 1,55 metri, mentre l’uragano Helene, il 26 settembre 2024, ha toccato 1,22 metri. Altri eventi significativi includono l’uragano Irma nel 2017 e la tempesta invernale del 1972.
Inondazioni e Tornado
Le piogge torrenziali causate da Milton hanno provocato inondazioni diffuse, mentre i tornado hanno colpito il sud e il centro della Florida.
Piogge Record
Mentre Milton interagiva con un fronte stazionario nel centro della Florida, si sono sviluppate piogge intense a nord della sua traiettoria, specialmente nell’area della Baia di Tampa. All’aeroporto Albert Whitted di St. Petersburg, sono stati registrati 47 cm di pioggia in un solo giorno, il totale più alto dal 1998. Sorprendentemente, 13 cm di questa pioggia sono caduti in un’ora, tra le 20 e le 21, mentre Milton toccava terra e St. Petersburg si trovava nella parete dell’occhio nord.
Inondazioni Fluviali
L’acqua continua a fluire nei fiumi a causa delle piogge torrenziali di Milton, provocando inondazioni significative in numerosi siti dal centro-ovest al nord-est della Florida, da giovedì fino al fine settimana. Almeno un sito è previsto per raggiungere un livello record: Cypress Creek a SR 54 Worthington Gardens, con 4,5 metri, superando il record precedente di 4,2 metri dell’11 settembre 2004.
Tornado in Florida
Mentre Milton si avvicinava alla Florida, la metà meridionale della penisola ha sperimentato una serie di tornado insolitamente intensi legati all’uragano, causando danni diffusi e almeno quattro vittime. Questi tornado hanno colpito aree già vulnerabili, aggravando ulteriormente la situazione.
l’uragano Milton ha lasciato un segno indelebile sulla Florida, con la sua combinazione di mareggiate, piogge torrenziali e tornado. Mentre la regione inizia il lungo processo di recupero, l’attenzione si concentra sulla valutazione dei danni e sulla pianificazione per future emergenze climatiche.Il fenomeno dei tornado associati agli uragani è un evento meteorologico complesso e affascinante. Questi tornado si sviluppano spesso in presenza di temporali di “mini-supercelle” che si formano in gruppi o linee, specialmente nella parte anteriore destra del percorso dell’uragano quando tocca terra. In questa zona, la cizallatura del vento è particolarmente favorevole alla formazione di tornado, raggiungendo il suo massimo potenziale.
Un Evento Meteorologico Straordinario
Visibilità Inusuale dei Tornado
I tornado che si sono verificati mercoledì scorso sono stati particolarmente visibili, un fatto insolito per un fenomeno legato agli uragani. Questa visibilità eccezionale è stata probabilmente dovuta alla presenza di una quantità sufficiente di aria secca che ruotava attorno ai fianchi sud ed est di Milton. L’aria secca, presente a diversi chilometri di altezza, ha aumentato l’instabilità atmosferica una volta sollevata, contribuendo così al verificarsi di questo fenomeno.
Record di Avvisi di Tornado
Il mercoledì ha segnato un record statale per il numero di avvisi di tornado emessi in un solo giorno dal 1986, coprendo l’era del radar Doppler. Poiché il tempo è cruciale nei casi di tornado, molti avvisi si basano su indizi osservati tramite radar, come una rotazione intensa su piccola scala, che indicano l’imminenza di un tornado. Di conseguenza, spesso si osservano meno tornado di quanti ne suggerirebbe il gran numero di avvisi emessi durante un evento.
Impatto e Conseguenze dei Tornado
Statistiche e Confronti Storici
Il Centro di Predizione delle Tempeste della NOAA ha registrato finora 38 rapporti preliminari di tornado dopo il prolifico evento di mercoledì in Florida. Il più grande evento di tornado in Florida causato da un uragano è stato di 24 tornado durante un periodo di quattro giorni, dal 4 al 7 settembre 2004, a seguito dell’impatto dell’Uragano Frances di categoria 2. Frances ha generato un totale di 103 tornado in una regione di sei stati, rendendolo il terzo uragano con il maggior numero di tornado nella storia, dietro all’Uragano Ivan di categoria 3 del 15-18 settembre 2004 (120 tornado, inclusi 18 in Florida, con sei morti) e l’Uragano Beulah di categoria 3 nel 1967 (115 tornado in Texas).
Valutazione dei Danni e Codici di Costruzione
Uno dei tornado causati dall’Uragano Frances è stato il più forte mai registrato generato da un uragano: un F3 (equivalente a un EF3 nella scala migliorata di Fujita) che ha colpito aree vicine a Camden, Carolina del Sud, causando danni estesi. Dato il danno significativo visibile in foto e video, è molto probabile che uno o più tornado di mercoledì siano classificati ufficialmente a quel livello una volta completate le valutazioni dei danni. È probabile che i rigidi codici di costruzione della Florida, implementati dopo l’Uragano Andrew, abbiano mantenuto i danni strutturali più bassi di quanto sarebbero stati con gli stessi tornado in altri stati.
Previsioni e Preparazioni Future
Precisione delle Previsioni del NHC
Il Centro Nazionale per gli Uragani (NHC) ha dimostrato una notevole precisione nel prevedere il luogo di impatto dell’uragano Milton, con una deviazione di meno di 32 chilometri, mantenendo una coerenza impressionante durante l’intero corso della tempesta. Anche la previsione dell’intensità al momento dell’impatto è stata altrettanto accurata. Queste previsioni precise hanno dato ai residenti della Florida il tempo necessario per prepararsi e adottare le misure necessarie per proteggere vite e proprietà. Un grande merito va anche ai Cacciatori di Uragani della Forza Aerea e della NOAA, che hanno volato instancabilmente, affrontando turbolenze estreme in missioni multiple, per inviare le informazioni necessarie che hanno permesso al NHC di fare queste eccellenti previsioni.
Prospettive per l’Atlantico
Dopo il passaggio di Milton, si prevede che l’Atlantico rimanga tranquillo e privo di attività per almeno una settimana, senza lo sviluppo di nuove tempeste. Il NHC sta monitorando solo un’onda tropicale al largo della costa africana, con una probabilità di sviluppo del 20% nei prossimi 2 e 7 giorni. Questa perturbazione non rappresenta una minaccia per le aree abitate. Tuttavia, verso la fine della prossima settimana, sarà necessario iniziare a monitorare il Caribe Occidentale, dove il modello GFS ha previsto in diverse esecuzioni la possibile formazione di una tempesta tropicale. Le condizioni climatiche generali per la formazione di tempeste tropicali diventeranno più favorevoli durante l’ultima settimana di ottobre e la prima settimana di novembre.