La caccia al tesoro che ha affascinato migliaia di persone per oltre tre decenni ha finalmente raggiunto il suo epilogo. La leggendaria “Chouette d’or”, un gufo d’oro tempestato di diamanti del peso di 10 chilogrammi, è stata finalmente scoperta. Questo evento segna la conclusione di un’avventura iniziata nel 1993, quando Régis Hauser e Michel Becker diedero vita a questa sfida enigmatica, nascondendo il prezioso manufatto da qualche parte in Francia. Il valore stimato del tesoro si aggira intorno ai 150.000 euro, una cifra che ha attirato l’attenzione di numerosi cacciatori di tesori.
La Nascita di un Mistero
Un Libro di Indizi
Il libro “Sur la trace de la chouette d’or”, pubblicato nel 1993, è stato il punto di partenza per questa avventura. Contiene 11 enigmi, un mix di immagini e parole, che hanno sfidato l’ingegno di chiunque abbia tentato di risolverli. Questi indizi, sebbene apparentemente semplici, si sono rivelati estremamente complessi, mantenendo viva la caccia per oltre 30 anni. Uno degli indizi più criptici recita: “Quando, a Carusburc, hai Albion alle spalle, cerca l’apertura che rivela la luce celeste”. Questo tipo di indovinelli ha stimolato la curiosità e la determinazione di molti, spingendoli a condividere le loro soluzioni su Internet.
Il Ruolo di Régis Hauser
Régis Hauser, noto anche con lo pseudonimo di Max Valentin, ha giocato un ruolo cruciale nella creazione e nel mantenimento del mistero. Nel corso degli anni, Hauser ha rilasciato ulteriori indizi, aumentando la complessità della caccia e, forse, fornendo aiuto a chi alla fine ha scoperto il tesoro. La sua morte nel 2009 non ha fermato l’entusiasmo dei partecipanti, che hanno continuato a cercare la “Chouette d’or” con rinnovato vigore.
La Scoperta del Tesoro
Un Annuncio Inaspettato
La notizia della scoperta è stata confermata da Michel Becker, l’illustratore del libro, attraverso un messaggio su Discord. “Buonasera a tutti,” ha scritto Becker, “confermo la scoperta del Gufo e ho molto altro da raccontarvi.” Questo annuncio ha suscitato grande eccitazione tra i cacciatori di tesori, che hanno atteso con ansia ulteriori dettagli sulla scoperta.
Il Mistero della “Contromarca”
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il tesoro scoperto non è il gufo d’oro originale, ma una “contromarca”, una replica che può essere scambiata con l’originale tempestato di diamanti. Becker ha avvertito gli altri cacciatori di tesori di non continuare a scavare, confermando che la contromarca è stata dissotterrata la notte precedente. “Stiamo verificando la validità della soluzione proposta,” ha aggiunto, secondo quanto riportato da Le Monde.
Il Futuro della Caccia al Tesoro
Dettagli Ancora Sconosciuti
Nonostante la scoperta, molti dettagli rimangono avvolti nel mistero. Non sono state rilasciate informazioni su chi abbia trovato il tesoro, dove sia stato scoperto o come sia stato risolto l’enigma finale. Tuttavia, Becker ha lasciato intendere che ulteriori informazioni potrebbero essere divulgate ora che il tesoro è stato trovato, inclusa la soluzione agli intricati indizi.
L’Eredità della “Chouette d’or”
La scoperta della “Chouette d’or” segna la fine di un’era per i cacciatori di tesori, ma l’eredità di questa avventura continuerà a vivere. La caccia ha ispirato una comunità di appassionati, uniti dalla passione per l’enigma e l’avventura. Anche se il tesoro è stato trovato, la storia della “Chouette d’or” rimarrà un capitolo affascinante nella cultura delle cacce al tesoro, un esempio di come un semplice libro possa dare vita a un’avventura che ha attraversato generazioni.