La storia di una specie di ragno che sembrava perduta per sempre e che è stata ritrovata dopo 92 anni di assenza.
La riscoperta di una specie perduta
La storia del ragno “ballerino”
Una specie di ragno affascinante, scoperta per la prima volta nel 1931, è stata riscoperta in Portogallo dopo essere stata considerata perduta per ben 92 anni. Questo evento rappresenta un importante ritrovamento nel campo della scienza e della conservazione delle specie.
Il progetto “Search for Lost Species”
Il team di Re:wild, noto per il suo progetto “Search for Lost Species”, ha recentemente annunciato la riscoperta di un ragno che si distingue per il suo particolare comportamento durante l’accoppiamento, simile a una danza. Questa scoperta segue quella di altre specie ritenute estinte, dimostrando l’importanza di continuare la ricerca e la conservazione della biodiversità.
Il ragno di Fagilde e la sua storia
Una specie endemica del Portogallo
Il ragno di Fagilde (Nemesia berlandi) è una specie endemica del Portogallo, descritta per la prima volta nel 1931 dall’entomologa Amélia Bacelar. Da allora, nessuno aveva più osservato esemplari di questa specie, né maschi né femmine, fino alla recente riscoperta.
La ricerca e il ritrovamento
Il team di ricerca ha iniziato le sue indagini nelle foreste intorno al villaggio di Fagilde, costruendo rifugi artificiali per attirare i maschi di questa specie durante la ricerca di partner. La pazienza e la perseveranza hanno dato i loro frutti quando, nel 2021, è stato trovato un esemplare femmina con una prole di 10 piccoli, confermando che la specie non era estinta.
La conferma tramite l’analisi del DNA
Per confermare che l’esemplare trovato appartenesse effettivamente alla specie di Fagilde, è stato necessario analizzare il DNA. Fortunatamente, i ragni di questa specie hanno la capacità di rigenerare le loro zampe, che possono staccarsi in caso di pericolo. Questo ha permesso al team di preservare una zampa in etanolo e inviarla per le analisi genetiche, che hanno confermato l’identità della specie riscoperta.
Il futuro della specie e il coinvolgimento della comunità
Con la riscoperta del ragno di Fagilde, l’attenzione si è spostata sulla protezione e conservazione della specie, soprattutto a causa dell’aumento degli incendi boschivi dovuti ai cambiamenti climatici. L’impegno della comunità locale, che segnala avvistamenti e celebra la specie con iniziative come cupcakes a tema, è fondamentale per garantire un futuro a questi ragni unici. La collaborazione ha portato anche alla scoperta di una nuova specie sconosciuta alla scienza in un’area vicina.
La riscoperta del ragno di Fagilde è un promemoria dell’incredibile diversità e unicità degli invertebrati, che costituiscono il 97% delle specie animali sul pianeta, e alimenta la speranza per la salvaguardia di altre specie trascurate.