Un mondo preistorico sconosciuto, che potrebbe essere un assaggio di un altro pianeta o della nostra Terra di 3 miliardi di anni fa, è stato scoperto in una zona remota del nostro pianeta.
La Scoperta di un Ecosistema Antico
Le Lagune di Patagonia
In una regione inesplorata delle lagune della Patagonia, sono state trovate delle comunità microbiche conosciute come stromatoliti. Queste formazioni rappresentano alcune delle prime prove della vita sulla Terra e, sebbene non siano le uniche sopravvissute oggi, assomigliano ai fossili in modi che nessun altro esempio conosciuto fa.
La Struttura delle Stromatoliti
Le stromatoliti sono composte da organismi individuali che richiedono microscopi per essere visti, ma si combinano in comunità molto più grandi. Questo approccio è utilizzato da specie molto diverse, più spesso cianobatteri. Tuttavia, i cianobatteri producono ossigeno, che era raro nell’atmosfera della Terra primitiva. Di conseguenza, il primo esempio potrebbe essere stato più simile a quelli più rari nei tempi moderni, formati da batteri riduttori di solfati.
La Rilevanza e la Vulnerabilità delle Stromatoliti
Le Stromatoliti Viventi
Le stromatoliti viventi sono note per crescere fino a oltre un metro di altezza. Oggi, tuttavia, sono vulnerabili sia alle specie che potrebbero nutrirsi di esse, sia ad altre che possono superarle attraverso una crescita più rapida. Di conseguenza, sopravvivono solo in ambienti rari dove altre forme di vita non possono, come acque abbastanza salate da uccidere quasi qualsiasi altro ramo dell’albero della vita.
La Minaccia dell’Estrazione di Litio
Il potenziale di ricerca è evidente, ma c’è il timore che il sito possa essere stato scoperto troppo tardi. Una risorsa che l’Atacama ha in abbondanza è il litio, che di recente è passato dall’essere indesiderato al preferito delle compagnie minerarie grazie al suo ruolo nelle batterie. La zona sta per essere perforata alla ricerca di depositi nelle vicinanze, e c’è il timore che anche il processo di ricerca possa distruggere sistemi così sensibili.
In conclusione, la scoperta di queste stromatoliti in Patagonia apre nuove prospettive sulla comprensione della vita sulla Terra e forse anche su Marte. Tuttavia, la loro esistenza è minacciata dall’attività umana, e il tempo per studiarle potrebbe essere limitato.