L’origine della civiltà europea è un tema che ha sempre affascinato storici e archeologi. Un recente studio si è concentrato sull’analisi di frammenti di cranio vecchi di 36.000 anni, ritrovati in Crimea, per tracciare le prime migrazioni umane verso l’Europa e il loro legame con la cultura Gravettiana.
Le prime migrazioni umane in Europa
Prima dell’insediamento permanente
Prima che l’uomo moderno si stabilisse in modo permanente in Europa, diverse popolazioni umane migrarono dall’Africa verso il continente europeo circa 60.000 anni fa. Tuttavia, questi gruppi non fondarono insediamenti a lungo termine.
Una crisi climatica significativa
Circa 40.000 anni fa, una grave crisi climatica, unita a un’eruzione super-vulcanica nella regione dei Campi Flegrei, vicino all’attuale Napoli, portò a una diminuzione delle popolazioni europee di quel periodo.
La scoperta dei primi insediamenti umani moderni in Europa
Analisi del genoma dei frammenti di cranio
Per determinare chi fossero i primi umani moderni a stabilirsi definitivamente in Europa, un team di scienziati del CNRS ha analizzato il genoma di due frammenti di cranio provenienti dal sito di Buran Kaya III in Crimea, datati rispettivamente a 36.000 e 37.000 anni fa. Confrontando questi dati con le sequenze di DNA presenti nelle banche dati del genoma umano, gli scienziati hanno rivelato una stretta parentela genetica tra questi individui e gli europei attuali e antichi, in particolare quelli associati alla cultura Gravettiana.
Il legame con la cultura Gravettiana
Gli strumenti in pietra ritrovati a Buran Kaya III mostrano somiglianze con alcuni insiemi Gravettiani. Gli individui studiati hanno quindi contribuito sia geneticamente che tecnologicamente alla popolazione che ha dato origine a questa civiltà circa 5.000 anni dopo. Questa ricerca, pubblicata su Nature Ecology & Evolution il 23 ottobre, documenta l’arrivo dei primi antenati degli europei.
In conclusione, lo studio dei frammenti di cranio di 36.000 anni fa ha permesso di fare luce sulle prime migrazioni umane in Europa e sul loro impatto nella formazione della civiltà europea. La connessione con la cultura Gravettiana dimostra il ruolo significativo di questi primi insediamenti nella storia del continente.