Recentemente, Christopher Mellon, che è stato Assistente Segretario della Difesa per l’intelligence sotto le presidenze Clinton e Bush, ha pubblicato alcuni video, girati prima del 2017, molto interessanti per i contenuti riportati.
Il caso dei video di UAP
Mellon si è licenziato dalla sua posizione nel 2017 e ha fornito al New York Times tre video di UFO declassificati ripresi dai piloti della Marina americana. Il programma della CBS dedicato alle notizie, “60 Minutes”, li ha mostrati in esclusiva e il Times ha pubblicato un report sull’Advanced Aerospace Threat Identification Program (AATIP), un progetto del Pentagono dedicato a questi avvistamenti.
Nella sua intervista, Mellon ha dichiarato di essersi esposto perché, a suo parere, non viene fatto abbastanza per quanto riguarda UFO e UAP (unidentified aerial phenomenon), come sono stati di recente rinominati nel gergo militare statunitense certi fenomeni aerei.
Mellon, anzi, si è detto dispiaciuto del fatto di aver dovuto pubblicare in prima persona queste informazioni, che potrebbero essere materia di interesse per la sicurezza nazionale.
Il passaggio alle indagini istituzionali
Secondo l’opinione importante del Senatore statunitense Marco Rubio, si tratta effettivamente di un problema importante, perché qualsiasi oggetto che rientra nell’ambito aerospaziale ed è sconosciuto va considerato una minaccia. Infatti, potrebbe trattarsi, per esempio, di qualche velivolo ad altissima tecnologia di nazioni potenzialmente ostili come la Russia o la Cina.
Mellons ha confermato che non si tratta di mezzi sviluppati dal Pentagono. Tuttavia, questi avvistamenti potrebbero anche essere il frutto di particolari effetti ottici o di problematiche legate alle strumentazioni installate sui velivoli dell’aeronautica americana, nonostante i piloti abbiano spesso confermato di aver visto coi loro occhi questi fenomeni.
Anche se l’ipotesi di tecnologia aliena non viene completamente scartata, non è a più vagliata, pur restando la più affascinante per il pubblico. Ci sono persone come Rubio, Mellon e Luis Elizondo, un ex ufficiale della AATIP, che vogliono approfondire il mistero e fornire una spiegazione, anche per capire se si tratta di un pericolo per la sicurezza nazionale o di elementi da investigare per i loro risvolti tecnologici.
Indagine sugli UAP
Rubio, visto il suo ruolo istituzionale, in dicembre ha chiesto al Pentagono e al direttore dei servizi di intelligence statunitensi di aprire un’indagine per gli UAP e di portare in congresso un rapporto non classificato entro sei mesi. All’epoca Rubio era il capo della commissione del Senato per quanto riguarda l’intelligence. Al momento il ruolo è ricoperto dal Democratico della Virginia Mark Warner e Rubio è il suo vice.
Il rapporto è stato pubblicato e sottolinea che c’è la necessità di avere il controllo sul processo di indagine e di analisi per riuscire a capire che cosa stia effettivamente succedendo. Questo potrebbe portare a una risposta molto semplice, oppure aprire prospettive inattese.
Il rapporto pubblicato non nega la presenza di avvistamenti alieni, ma lascia parecchi dubbi aperti, e ancora una volta incertezza nelle risposte, alimentando la curiosità su questi fenomeni misteriosi.