Gli incendi boschivi stanno diventando sempre più frequenti e distruttivi in tutto il mondo a causa del cambiamento climatico. Quest’anno, gli incendi a Maui, in Grecia e in Canada hanno fatto notizia, ma il problema è globale. Gli incendi di oggi sono più grandi, più caldi e più veloci, e stanno bruciando in aree e stagioni in cui erano precedentemente rari. Inoltre, le conseguenze di questi incendi sono durature, sia per l’ambiente che per la salute mentale delle persone colpite.
La natura degli incendi boschivi di oggi
Perché gli incendi sono i più letali in oltre un secolo
Gli incendi boschivi massicci possono essere collegati a pericoli di incendio – siccità, vento, cambiamenti climatici causati dall’uomo – che si sono accelerati negli ultimi decenni. Questi incendi non solo causano la perdita di vite umane, ma anche la distruzione di case e habitat naturali.
Il rischio di incendi va oltre le foreste
Gli incendi forestali possono ricevere più attenzione, ma uno studio rivela che gli incendi di praterie sono più diffusi e distruttivi negli Stati Uniti. Quasi ogni anno dal 1990, gli incendi di erba e cespugli hanno bruciato più terreno rispetto agli incendi forestali e hanno distrutto più case.
La trasformazione degli incendi boschivi guidata dal clima
Gli incendi boschivi, dall’Australia alla Siberia, non sono solo più grandi, più caldi e più veloci, ma stanno bruciando in aree e stagioni dove erano precedentemente rari. Questo indica una trasformazione degli incendi boschivi a livello globale, guidata dal cambiamento climatico.
Il rischio di incendi nelle aree abitate
Uno su sei americani vive in aree con un significativo rischio di incendi boschivi. È possibile verificare il rischio del proprio quartiere attraverso mappe interattive dettagliate.
Le conseguenze degli incendi boschivi
Come i megaincendi stanno rimodellando il mondo
Il fuoco è un fenomeno naturale; alcune specie traggono effettivamente beneficio dai suoi effetti e anche quelle che non lo fanno possono essere notevolmente resilienti di fronte alle fiamme. Tuttavia, con l’intensificarsi degli incendi, stanno iniziando a superare la capacità della natura di riprendersi.
Affrontare il “firebrain” dopo l’incendio
Non si tratta solo di stress post-traumatico (depressione, disturbi del sonno, ansia e senso di colpa del sopravvissuto); sta diventando chiaro che respirare le minuscole particelle del fumo degli incendi boschivi può produrre deficit cognitivi.
Gli effetti a lungo termine sulla salute mentale
Ci sono solo pochi studi completati che hanno monitorato i sintomi della salute mentale dei sopravvissuti agli incendi boschivi oltre le immediate conseguenze, e suggeriscono che gli effetti possono essere di vasta portata.
Cosa potrebbe ridurre la gravità degli incendi boschivi?
Gli scienziati stanno iniziando a utilizzare tecnologie all’avanguardia e modellazione informatica per rendere le bruciature controllate, a bassa intensità, più sicure, più efficaci e meno disruptive per le comunità vicine. Le tradizioni di bruciatura indigene australiane stanno avendo una rinascita, sia nel loro continente che, lentamente, altrove. Queste bruciature “fredde”, fatte con più cura e conoscenza locale rispetto ai fuochi “prescritti” altrove, hanno benefici oltre la riduzione del combustibile. Tuttavia, anni di ricerca sugli incendi boschivi contraddicono l’idea che il disboscamento aiuti a sopprimere il fuoco.
In conclusione, gli incendi boschivi stanno diventando un problema sempre più grave a livello globale, con conseguenze devastanti per l’ambiente e per la salute mentale delle persone. È fondamentale comprendere la natura di questi incendi e le strategie per mitigarne la gravità, al fine di proteggere le nostre comunità e il nostro pianeta.