La scienza è in continua evoluzione e, di recente, è stata proposta una nuova teoria che potrebbe rivoluzionare il nostro modo di comprendere l’universo. Questa teoria, chiamata “postquantum theory of classical gravity”, cerca di colmare il divario tra la relatività generale di Einstein e la meccanica quantistica, due pilastri della fisica moderna che, fino ad ora, non sono stati in grado di coesistere armoniosamente.
La Sfida delle Teorie Esistenti
Quantum Mechanics e General Relativity
Da oltre un secolo, la meccanica quantistica e la relatività generale hanno fornito spiegazioni per una vasta gamma di fenomeni fisici. Tuttavia, nonostante i numerosi successi e miglioramenti, queste teorie presentano delle limitazioni quando si tratta di descrivere la realtà in modo completo e unificato.
String Theory e Quantum Loop Gravity
Nel corso degli anni, sono state avanzate diverse teorie per unificare questi due campi della fisica. La teoria delle stringhe e la gravità quantistica a loop sono state le principali candidate, ma nessuna delle due è riuscita a fornire una spiegazione definitiva e universalmente accettata.
La Nuova Teoria Rivoluzionaria
Postquantum Theory of Classical Gravity
Dopo cinque anni di test e perfezionamenti, un gruppo di ricercatori ha presentato una nuova teoria che potrebbe essere la chiave per unificare la relatività e la meccanica quantistica. A differenza delle teorie precedenti, questa non prevede una quantizzazione dello spazio-tempo.
Il Ruolo delle Fluttuazioni Energetiche
Secondo la nuova teoria, le fluttuazioni energetiche dello spazio-tempo sono ancora più violente rispetto a quelle previste dalla quantizzazione. Queste fluttuazioni potrebbero essere la prova necessaria per testare la validità della teoria.
Il professor Jonathan Oppenheim dell’University College London ha dichiarato: “È importante comprendere come si risolve la contraddizione tra la teoria quantistica e la teoria della relatività generale di Einstein. Ora che abbiamo una teoria fondamentale coerente in cui lo spazio-tempo non viene quantizzato, è una questione aperta.”
Testare la Teoria
In un secondo articolo, pubblicato su Nature Communications, il team di ricerca ha evidenziato come sia possibile testare la teoria. Misurando con alta precisione la massa e il peso di un oggetto, si potrebbe determinare se lo spazio-tempo è classico. Se le fluttuazioni previste non vengono osservate, la teoria potrebbe essere esclusa.
Zach Weller-Davies, coautore dello studio, ha spiegato: “Abbiamo dimostrato che se lo spazio-tempo non ha una natura quantistica, allora deve esserci una fluttuazione casuale nella curvatura dello spazio-tempo con una firma particolare che può essere verificata sperimentalmente.”
Il Futuro della Teoria
Sebbene i test non possano essere condotti immediatamente, alcuni ricercatori stimano che potrebbero essere realizzabili entro due decenni. E ciò è importante, considerando che esiste una scommessa tra il professor Oppenheim, il professor Carlo Rovelli e il dottor Geoff Penington, sostenitori rispettivamente della gravità quantistica a loop e della teoria delle stringhe, che lo spazio-tempo sia quantizzato.
Il documento principale che presenta la teoria è stato pubblicato su Physical Review X, segnando un potenziale punto di svolta nella ricerca di una teoria unificata dell’universo.