Grandi novità sono attese in campo tecnologico grazie a Motorola che potrebbe dotare di ricarica via etere i suoi prossimi smartphone.
Novità per la ricarica degli smartphone Motorola
Motorola ha lanciato una sorprendente novità che permetterà di ricaricare i telefoni cellulari attraverso un sistema che sfrutta l’etere. Questa opportunità nasce da una collaborazione che il colosso americano ha stretto con Guru Wireless, un’azienda che si occupa di creare dei sistemi di ricarica alternativi adatti ad ogni dispositivo intelligente.
L’annuncio di Motorola mette la società americana sulla scia del concorrente Xiaomi, che ha anch’esso espresso la volontà di promuovere lo sviluppo e la diffusione di sistemi di ricarica che sfruttano l’etere.
Guru Wireless
Guru Wireless vuole differenziarsi dai propri concorrenti, e cerca di farlo promuovendo soluzioni alternative e valide in grado di comportare grandi miglioramenti nel settore della telefonia e della comunicazione.
Questa azienda, fondata nel 2017, è guidata da un gruppo di scienziati e ingegneri di Caltech che hanno come obiettivo di creare un prodotto paragonabile per efficienza a quelli di ricarica tradizionali.
I dispositivi che sfruttano il sistema di ricarica via etere sono molto facili da utilizzare, poiché tramite la modalità wireless basterà appoggiare il dispositivo sulla base di ricarica per azionare il processo senza ricorrere a caricabatterie o cavi di alimentazione, che alle volte possono risultare ingombranti e scomodi da gestire.
Tale procedura può avvenire grazie alla presenza di circuiti integrati che funzionano sfruttando il principio delle onde millimetriche, un sistema che permette di ricaricare dispositivi non vicini ma che sono collocati ad una distanza massima di circa 10 metri.
Questo sistema di ricarica sarà davvero valido?
Questa novità sorprenderà moltissime persone poiché permetterà loro di ricaricare il proprio smartphone senza utilizzare delle prese.
L’azienda ha dichiarato che la capacità di questo aggeggio riuscirà a ricaricare telefoni tra 5 e 10W, ma sono attesi ulteriori sviluppi a breve. Da quando Nikola Tesla ha mostrato al pubblico nel 1890 che poteva accendere lampade fluorescenti scollegate utilizzando campi elettrici alternati, l’idea della ricarica wireless è stata utilizzata in diversi campi.
È questo il principio sul quale si basa il funzionamento della ricarica via etere, anche se i processi impiegati nella realizzazione di questo strumento si avvalgono di tecniche e competenze molto difficili da immaginare se non si è esperti del settore.
Questo metodo, inoltre, contribuirà ad eliminare moltissimi rifiuti inquinanti, in quanto negli ultimi anni sono stati raccolti tonnellate di detriti elettronici smaltiti nella maniera sbagliata.