In termini di grandi notizie scientifiche, questa sarebbe la più: c’è vita su Marte! Sì, se fosse vera! Seguiteci nella ricostruzione di questa vicenda.
Internet era in fermento la scorsa settimana quando è emersa la notizia che erano stati individuati alcuni funghi sul Pianeta Rosso. Le forme di vita fungina furono immortalate nelle foto scattate dai Rover della NASA quasi due decenni fa ma, in qualche modo, nessuno se ne è mai accorto.
Nel documento pubblicato online dalla rivista Advances in Microbiology, si legge che le foto mostravano formazioni sferiche a forma di fungo, che si sono persino espanse di diametro, suggerendo una crescita biologica. Gli autori hanno affermato che la NASA aveva ignorato altre prove di vita su Marte in passato.
Advances in Microbiology ha avuto un’accoglienza mista. Mentre alcuni siti di notizie online lo hanno elogiato, altri erano più scettici. Per andare a fondo, Feedback ha cercato di consultare la corrispondente spaziale di New Scientist, ma sembrava riluttante, sostenendo di essere impegnata a lavorare su storie vere.
Il giornalista ha riportato che la NASA aveva già studiato le strane formazioni, concludendo che fossero semplicemente rocce sferiche a base di ferro per metà sepolte nella sabbia, soprannominate mirtilli. La spiegazione più probabile per il loro aumento di dimensioni era che il vento avesse spazzato via parte della sabbia.
“Questi sono fenomeni noti” – ha dichiarato – “Se ci fosse vita su Marte, ogni scienziato che studi il pianeta rosso sarebbe fuori di testa dalla gioia; non cercherebbe di mantenerlo segreto”.
Paul Myers, biologo dello sviluppo presso l’Università del Minnesota, ci è andato giù ancora più pesante: “Dire che i funghi stanno germogliando su Marte è un’affermazione straordinaria che richiede prove migliori di un’analisi fotografica da parte di un noto “svitato” che, con lo stesso criterio, dice di aver visto dei teschi su Marte”.