Seduto su una pesante panca di legno, con la luce delle torce che illuminava il freddo e ventoso sotterraneo, non avrei mai immaginato di trascorrere così il mio martedì sera. Eppure, mi trovavo lì, accanto al mio collega spaventato, con un monitor cardiaco attaccato al dito, nel castello più infestato del Regno Unito, per scoprire cosa accade al nostro corpo quando affrontiamo una situazione spaventosa. Eravamo al Castello di Chillingham, in Inghilterra, vicino al confine scozzese. Con una storia sanguinosa di quasi 1.000 anni, molte persone affermano di aver visto fantasmi nei suoi dintorni. Quale luogo migliore per osservare come reagiamo alla paura?
Un Esperimento nel Cuore della Paura
Preparativi e Divisione dei Gruppi
Per il nostro esperimento, abbiamo utilizzato monitor cardiaci e diviso il gruppo in due squadre. Il Team Scaredy-Cat era composto da me e dal Senior Video Editor Chris Carpineti, noti per urlare al minimo spavento. Ci siamo auto-valutati rispettivamente 4/5 e 3/5 sulla scala della paura. Il Team Brave includeva il Science Writer Russell Moul e la Writer & Senior Digital Producer Rachael Funnell, che si definiscono coraggiosi e difficilmente si lasciano impressionare.
Abbiamo trovato un sotterraneo dove sederci per 20 minuti al buio. Il proprietario del castello, Sir Humphry Wakefield, ci ha raccontato che questo particolare sotterraneo veniva usato per trattenere le persone di cui le guardie non si fidavano.
Un Ambiente Angusto e Inquietante
Il sotterraneo era minuscolo: una persona sdraiata a terra poteva facilmente toccare tutte e quattro le pareti contemporaneamente. Sorprendentemente, questo piccolo spazio ospitava più persone alla volta. C’era anche un foro con una grata molto ventilato che veniva usato come toilette. Durante i lavori di ristrutturazione del castello, sono stati trovati gli scheletri di alcuni prigionieri che non erano riusciti a fuggire, in fondo al foro.
Ogni squadra si è filmata e ha descritto le proprie sensazioni, registrando di tanto in tanto il battito cardiaco.
Reazioni Fisiche e Psicologiche alla Paura
Il Calma del Team Brave
Nel Team Brave, non c’è stato alcun aumento del battito cardiaco. Anzi, il battito di Rachael è diminuito rispetto alle misurazioni a riposo prese prima dell’esperimento. Non sorprende, dato che ha descritto il sotterraneo come un “bagno romano”.
“Ho trovato il sotterraneo stranamente calmante. Penso di essere più spaventata in situazioni in cui la mia schiena è esposta, quindi mi sentivo abbastanza al sicuro in una stanza di pietra,” ha detto Rachael.
La Tensione del Team Scaredy-Cat
Come ci si poteva aspettare, il Team Scaredy-Cat ha reagito in modo molto diverso. Noi del team spaventato sobbalzavamo a ogni movimento e i nostri battiti cardiaci sono schizzati alle stelle. Chris, che aveva un battito cardiaco normale a riposo di 75 bpm, lo ha visto salire rapidamente a 130 bpm nei primi minuti dell’esperimento. Per quanto mi riguarda, non ho mai raggiunto quei picchi, ma ogni tanto, quando vedevamo qualcosa (di solito un granello di polvere) o sentivamo qualcuno fuori dalla stanza, il mio battito saliva a 100 e 108 bpm.
Reazioni Fisiologiche alla Paura
Essere chiusi in quel sotterraneo sembrava un’esperienza da vero film horror. Dopo un’ora di racconti di fantasmi e demoni nel castello, essere messi in una piccola stanza di pietra angusta ha solo aggiunto all’atmosfera. Il rumore lontano del vento (ghouls ululanti), il gocciolio occasionale della pioggia sulla finestra in alto (entità sconosciute che graffiano per entrare), mi hanno fatto sentire davvero teso,” ha detto Chris.
“Prima di molto, ho iniziato a immaginare un volto nello spazio buio dove si trovava la porta, e anche se sapevo che era solo la mia mente a giocarmi brutti scherzi, non potevo fare a meno di cadere sotto l’incantesimo di quel luogo.”
Oltre all’aumento del battito cardiaco, altre reazioni che il Team Scaredy-Cat ha sperimentato includevano risate nervose e tremori.
Perché Proviamo Paura?
La paura è una reazione molto umana. In passato, era un’emozione inestimabile che salvava i nostri antenati da una morte orribile. Hai mai visto un ragno atterrare improvvisamente davanti a te e hai immediatamente urlato e saltato? Bene, è probabilmente una buona cosa, poiché il tuo corpo ti sta inviando segnali per scappare immediatamente dal potenzialmente velenoso mostro a otto zampe.
La paura è un’emozione importante necessaria per molte persone per scappare il più velocemente possibile o, nel peggiore dei casi, combattere quando necessario. Una piccola dose di paura è una buona cosa, ma per alcune persone, è una reazione viscerale che può essere quasi paralizzante e talvolta persino causare la morte.
Conclusioni e Riflessioni Finali
Un’Esperienza Unica
Anche se essere chiusi in una stanza presumibilmente infestata da fantasmi può essere un pensiero spaventoso, alcune persone lo trovano emozionante. Se vuoi sapere di più sul perché alcune persone trovano queste situazioni piacevoli, ti consiglio di esplorare ulteriormente il tema.
Mentre questo esperimento ha indotto reazioni di paura, al mattino, quando la luce bianca dell’alba ha fatto capolino attraverso le tende, mi sono alzato con gli occhi arrossati e una sensazione di nervosismo e ho lasciato i cancelli del castello il più velocemente possibile.
Riflessioni sulla Paura
La paura è una reazione complessa che coinvolge il corpo e la mente. Le reazioni fisiologiche come il battito cardiaco accelerato, i tremori e le risate nervose sono tutte manifestazioni di come il nostro corpo risponde a situazioni percepite come minacciose. Comprendere queste reazioni può aiutarci a gestire meglio le nostre paure e a trovare modi per affrontarle in modo più efficace.
In definitiva, l’esperimento al Castello di Chillingham ha offerto un’opportunità unica per esplorare le dinamiche della paura in un ambiente suggestivo e storicamente ricco. Anche se le reazioni possono variare da persona a persona, l’esperienza ha dimostrato che la paura è una parte intrinseca della condizione umana, capace di suscitare una vasta gamma di emozioni e risposte fisiche.