La centrale nucleare di Three Mile Island, nota per il peggior incidente nucleare nella storia degli Stati Uniti, potrebbe riaprire nel 2028 grazie a un accordo tra Constellation Energy e Microsoft. Questo accordo prevede l’utilizzo dell’energia prodotta dalla centrale per alimentare le operazioni di intelligenza artificiale (AI) di Microsoft. L’incidente del 1979, che coinvolse il reattore dell’Unità 2, portò a una parziale fusione del nucleo e a una serie di cambiamenti nelle politiche di sicurezza nucleare. Tuttavia, l’Unità 1, che non fu coinvolta nell’incidente, potrebbe tornare operativa entro il 2028, segnando un evento storico nel settore nucleare americano.
Il disastro del 1979 e le sue conseguenze
La fusione parziale del reattore
Il 28 marzo 1979, la centrale nucleare di Three Mile Island fu teatro di un grave incidente quando il reattore dell’Unità 2 subì una parziale fusione del nucleo. Questo evento, che rappresenta il peggior incidente nucleare nella storia degli Stati Uniti, causò una piccola fuoriuscita di materiale radioattivo. Sebbene le conseguenze immediate sulla salute pubblica e dei lavoratori sembrassero limitate, studi recenti suggeriscono che l’impatto potrebbe essere stato sottovalutato.
Implicazioni per la sicurezza nucleare
L’incidente del 1979 portò a una serie di cambiamenti nelle politiche di sicurezza nucleare. Le procedure di risposta alle emergenze, la pianificazione operativa e i controlli di sicurezza furono tutti rivisti e migliorati. Questo evento segnò anche un duro colpo per la percezione pubblica della sicurezza dell’energia nucleare, influenzando negativamente l’opinione pubblica e la fiducia nel settore.
Il futuro della centrale di Three Mile Island
Accordo tra Constellation Energy e Microsoft
A distanza di 45 anni dall’incidente, Constellation Energy ha stretto un accordo con Microsoft per fornire energia alle operazioni di intelligenza artificiale dell’azienda tecnologica. Se il piano riceverà l’approvazione regolamentare, sarà la prima volta nella storia americana che un reattore nucleare dismesso verrà riattivato. Un caso simile è attualmente in fase di esplorazione anche presso la centrale di Palisades in Michigan.
Riapertura dell’Unità 1
L’accordo prevede la riattivazione dell’Unità 1, che fu dismessa nel 2019 per ragioni economiche. Questa unità non fu coinvolta nell’incidente del 1979 e rimase operativa per decenni. Prima della riapertura, saranno necessari ingenti investimenti per il ripristino della centrale, inclusi la turbina, il generatore, il trasformatore principale e i sistemi di raffreddamento e controllo.
Impatto economico e occupazionale
Creazione di posti di lavoro
Secondo uno studio sull’impatto economico commissionato dal Pennsylvania Building & Construction Trades Council, il Crane Clean Energy Center (CCEC) – il nome previsto per la centrale restaurata – creerà 3.400 posti di lavoro diretti e indiretti. Inoltre, la centrale aggiungerà 800 megawatt di elettricità senza emissioni di carbonio alla rete.
Benefici per la comunità locale
Rob Bair, presidente del Pennsylvania State Building and Construction Trades Council, ha spiegato che il CCEC sosterrà migliaia di posti di lavoro sostenibili per le famiglie per decenni. Questo progetto contribuirà a fare della Pennsylvania un leader nell’attrazione e nel mantenimento di posti di lavoro affidabili e puliti, che definiranno il futuro del settore energetico.
La crescente domanda di energia nel settore tecnologico
Altri giganti tecnologici e l’energia nucleare
Microsoft non è l’unica azienda tecnologica a guardare all’energia nucleare per soddisfare le proprie crescenti esigenze energetiche. Amazon ha già firmato un accordo per acquistare energia nucleare per un centro dati, attualmente in fase di valutazione da parte dei regolatori. Anche Google, Meta e Apple stanno aumentando il loro consumo energetico man mano che sviluppano le loro operazioni di intelligenza artificiale.
Proiezioni future e investimenti
Goldman Sachs ha stimato che, entro il 2030, la domanda di energia per alimentare i centri dati negli Stati Uniti crescerà del 160%. Questo sviluppo sta costringendo le grandi aziende tecnologiche a investire in opzioni energetiche che supportino la loro espansione, cercando al contempo di limitare l’impatto ambientale.
La riapertura della centrale di Three Mile Island rappresenta un passo significativo verso l’adozione di soluzioni energetiche sostenibili per il futuro. Con l’aumento della domanda di energia nel settore tecnologico, l’energia nucleare potrebbe giocare un ruolo cruciale nel soddisfare queste esigenze in modo ecologico.