Un uomo è caduto in una sorgente termale a Yellowstone. Il giorno successivo, il suo corpo si era dissolto completamente. Le autorità hanno trovato solo il portafoglio e un paio di infradito.
Un tragico incidente a Yellowstone
Il Parco Nazionale di Yellowstone è famoso per le sue spettacolari sorgenti termali, ma queste meraviglie naturali nascondono pericoli mortali. Le sorgenti non sono solo calde, ma possono anche essere estremamente acide. Nonostante i numerosi avvertimenti, alcuni visitatori ignorano i rischi, con conseguenze tragiche. Nel 2016, un uomo ha dimostrato quanto possa essere pericoloso avventurarsi in aree vietate del parco.
La storia di Colin Nathaniel Scott
Colin Nathaniel Scott, un giovane di 23 anni originario di Portland, Oregon, si trovava a Yellowstone con sua sorella. I due si erano allontanati dal percorso principale vicino al Geyser Pork Chop, alla ricerca di un luogo dove immergersi. Questa pratica, conosciuta come “Hot Potting”, è altamente sconsigliata. Scott, nel tentativo di misurare la temperatura di una pozza, è scivolato e caduto in una sorgente termale estremamente calda e acida.
Le condizioni delle sorgenti termali
Le sorgenti termali di Yellowstone possono raggiungere temperature di circa 92°C, il punto di ebollizione dell’acqua a quell’altitudine. Tuttavia, sotto la superficie, le temperature possono essere ancora più elevate. Secondo l’US Geological Survey, in alcune aree termali del parco, il flusso di calore supera i 100 watt per metro quadrato, un valore circa 50 volte superiore alla media di Yellowstone e 2000 volte superiore alla media del terreno nordamericano. Questo calore proviene dal magma sotto la caldera, generato dal Yellowstone Hot Spot, una regione anormalmente calda del mantello terrestre situata a centinaia di chilometri sotto la superficie.
Le conseguenze dell’incidente
Dopo la caduta di Scott, le autorità del parco hanno trovato il suo corpo, il portafoglio e le infradito che galleggiavano nella pozza. Tuttavia, a causa della posizione inaccessibile e di un temporale sopraggiunto, non sono riusciti a recuperare il corpo immediatamente. Quando sono tornati il giorno successivo, il corpo si era completamente dissolto. Lorant Veress, Vice Capo Ranger, ha spiegato che l’ambiente è estremamente ostile e che le misure di sicurezza sono in atto per proteggere sia i visitatori che le risorse naturali del parco.
L’importanza di rispettare gli avvertimenti
Questo tragico evento sottolinea l’importanza di rispettare i segnali di avvertimento nei parchi nazionali. Le aree termali di Yellowstone sono particolarmente pericolose a causa delle loro alte temperature e dell’acidità. Ignorare le indicazioni può portare a conseguenze fatali. Le autorità del parco mettono in guardia i visitatori, sottolineando che le misure di sicurezza non sono solo per proteggere le risorse naturali, ma soprattutto per garantire la sicurezza delle persone.
Lezioni apprese dall’incidente
L’incidente di Colin Nathaniel Scott serve come monito per tutti coloro che visitano Yellowstone e altri parchi naturali. È fondamentale seguire le indicazioni e rimanere sui percorsi designati. Le sorgenti termali, sebbene affascinanti, sono ambienti estremamente pericolosi. La combinazione di calore e acidità può avere effetti devastanti, come dimostrato dalla rapida dissoluzione del corpo di Scott. Le autorità del parco continuano a lavorare per educare i visitatori sui pericoli e sull’importanza di rispettare le regole per la propria sicurezza.
Conclusione
Il Parco Nazionale di Yellowstone è un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche di pericoli nascosti. Le sorgenti termali, con le loro alte temperature e acidità, rappresentano una minaccia significativa per chi ignora gli avvertimenti. La tragica storia di Colin Nathaniel Scott è un potente promemoria dell’importanza di rispettare le regole e le indicazioni di sicurezza nei parchi nazionali. Solo attraverso la consapevolezza e il rispetto delle norme possiamo godere in sicurezza delle meraviglie naturali che questi luoghi offrono.