Nel mondo della tassonomia, il lavoro non finisce mai. Un recente studio ha portato alla luce 22 nuove specie di minuscole vespe parassite, note come vespe galligene. Queste creature, che depongono le loro uova all’interno di galle vegetali, sono state oggetto di una ricerca approfondita che ha rivelato una serie di nuove specie, alcune delle quali hanno ricevuto nomi davvero incredibili. Tra queste, spicca la vespa Jabba The Hutt, un omaggio al famoso personaggio di Star Wars.
Il mondo delle vespe galligene
Un lavoro senza fine
Per i sistematici che hanno condotto lo studio, l’identificazione di nuove specie è un compito tanto stimolante quanto infinito. Questo punto di vista è particolarmente utile quando si studiano le vespe della famiglia Cynipoidea. Questi minuscoli insetti continuano a sorprendere, con l’aggiunta di 22 nuove specie al loro già vasto gruppo.
Un gruppo poco studiato
Le vespe galligene sono state storicamente poco studiate, ma questo nuovo studio ha esaminato da vicino un gruppo di vespe per vedere chi potrebbe nascondersi tra di loro. Questi insetti sono noti per deporre le loro uova all’interno delle galle vegetali, grandi escrescenze che hanno una storia curiosa tutta loro. Se avete mai visto un grosso nodulo su un albero, potreste aver pensato che la pianta fosse malata, ma è probabile che fosse un nido di vespe.
La scoperta delle nuove specie
Metodologia di ricerca
Per identificare le nuove specie, i ricercatori hanno utilizzato una combinazione di analisi di imaging e analisi filogenetiche condotte sia sulle vespe studiate che sui dati di ricerche precedenti. Questo approccio ha permesso di riconoscere specie che non erano mai state identificate prima.
Un omaggio alla cultura pop
Tra le nuove specie scoperte, alcune sono state battezzate con nomi ispirati a icone della cultura pop, eroi popolari e figure del folklore e della mitologia. Ad esempio, Ceroptres jarethi prende il nome da Jareth, il Re dei Goblin interpretato da David Bowie nel film “Labyrinth” di Jim Henson del 1986. Ceroptres promethei è un omaggio al titano Prometeo della mitologia greca, mentre Ceroptres daleki è ispirato ai Dalek della serie “Doctor Who”. E, naturalmente, Ceroptres jabbai rende omaggio a Jabba The Hutt di Star Wars.
Le vespe e le galle
Un legame con le querce
Le foglie di quercia sono un bersaglio comune per queste vespe, e lo studio si è concentrato principalmente su esemplari di Ceroptres allevati da galle su querce raccolte per un altro progetto di ricerca. Questo è stato fatto posizionando le galle raccolte sul campo in incubatori e catturando ciò che ne usciva.
Un’associazione con i moscerini
Tra le nuove scoperte, alcune delle vespe sono state ufficialmente associate ai moscerini, un fatto che si sospettava da tempo ma che non era mai stato dimostrato con prove concrete. Questa è un’aggiunta affascinante a questo curioso gruppo di vespe, ma proprio come Sisifo e il suo masso, il lavoro dei sistematici è tutt’altro che finito.
Prospettive future
Specializzazione degli ospiti
Gli autori dello studio hanno scoperto che le specie di Ceroptres sono specialisti degli ospiti, associati a una singola specie di galla ospite o a diverse galle che sono filogeneticamente o ecologicamente correlate. Questo suggerisce che ci sono molte altre specie nordamericane di Ceroptres, forse centinaia, che attendono ancora di essere raccolte e caratterizzate.
Un campo di ricerca in espansione
Lo studio, pubblicato su ZooTaxa, rappresenta un passo significativo nella comprensione delle vespe galligene e apre la strada a future ricerche in questo campo affascinante. Con ogni nuova scoperta, i tassonomisti si avvicinano un po’ di più a comprendere la vasta diversità della vita sulla Terra, dimostrando che il loro lavoro è davvero senza fine.