La produzione di ammoniaca è un processo industriale cruciale che ha permesso di sfamare miliardi di persone nel corso del secolo scorso. Tuttavia, il metodo tradizionale utilizzato, noto come processo Haber-Bosch, è estremamente dispendioso in termini di energia e contribuisce significativamente alle emissioni globali di gas serra. Recentemente, un team di ricercatori ha sviluppato un nuovo tipo di catalizzatore a base di metallo liquido che potrebbe rivoluzionare questo processo, riducendo drasticamente le emissioni di carbonio. Questo articolo esplora le scoperte e le implicazioni di questa innovazione.
Il processo Haber-Bosch e le sue limitazioni
Un metodo datato ma essenziale
Il processo Haber-Bosch, sviluppato oltre un secolo fa, è stato una svolta nella produzione di ammoniaca, un componente fondamentale per i fertilizzanti agricoli. Senza questi fertilizzanti, la produzione alimentare globale non sarebbe in grado di sostenere la popolazione attuale. Tuttavia, questo metodo richiede temperature elevate e pressioni molto alte, rendendolo estremamente energivoro. Di conseguenza, la produzione di ammoniaca è responsabile di circa il 2% delle emissioni globali di gas serra, una cifra paragonabile alle emissioni di un paese di medie dimensioni come la Germania.
La ricerca di alternative
Da decenni, i chimici cercano modi più efficienti e sostenibili per produrre ammoniaca. Tuttavia, molte delle soluzioni proposte non sono riuscite a scalare a livello industriale. Recentemente, l’attenzione si è concentrata sui catalizzatori a metallo liquido, che hanno dimostrato di essere utili in altre reazioni chimiche. Un team di ricercatori dell’Università RMIT, guidato dal Professor Torben Daeneke, ha deciso di esplorare questa strada per migliorare il processo di produzione dell’ammoniaca.
La scoperta dei catalizzatori a metallo liquido
Un approccio innovativo
Il team di Daeneke ha iniziato con il gallio, un metallo con un basso punto di fusione e non tossico, come sostituto del mercurio. Tuttavia, il gallio da solo non si è rivelato un buon catalizzatore per la produzione di ammoniaca. I ricercatori hanno quindi deciso di combinare il gallio con vari metalli di transizione, tra cui il ferro, che è già noto per essere un buon catalizzatore per l’ammoniaca. Sorprendentemente, il gallio combinato con il ferro non ha funzionato, ma una combinazione con il rame ha dato risultati eccezionali.
Il ruolo del rame
Nonostante il rame non fosse considerato un buon catalizzatore per l’ammoniaca, la combinazione con il gallio ha prodotto un catalizzatore altamente efficiente. Questo nuovo catalizzatore a base di gallio e rame, quando esposto a onde sonore a 400°C, forma minuscole gocce chiamate “nano pianeti”. Queste gocce hanno una crosta dura, un nucleo esterno liquido e un nucleo interno solido, simile alla struttura della Terra. In presenza di una miscela di idrogeno e azoto, il rame rompe le molecole di idrogeno mentre il gallio divide l’azoto, permettendo la formazione di ammoniaca.
Implicazioni e applicazioni future
Riduzione delle emissioni e dei costi
Il nuovo catalizzatore a base di gallio e rame è non solo più economico e ecologico rispetto ai catalizzatori attualmente utilizzati, come il rutenio, ma richiede anche il 20% in meno di calore e il 98% in meno di pressione rispetto al processo Haber-Bosch. Questo significa una drastica riduzione del consumo energetico e delle emissioni di carbonio associate alla produzione di ammoniaca.
Facilità di implementazione
Secondo Daeneke, questo sistema potrebbe essere facilmente implementato nelle strutture esistenti per la produzione di ammoniaca, con poche modifiche. Inoltre, potrebbe essere utilizzato in reattori più piccoli, dove il processo Haber-Bosch non è economicamente vantaggioso. Questo permetterebbe una produzione di ammoniaca più locale, riducendo la necessità di trasporto e migliorando la sicurezza, come dimostrato da un recente incidente in Australia.
Prospettive future
Ammoniaca come vettore di idrogeno
Nonostante i pericoli associati all’ammoniaca, essa è comunque più facile da trasportare rispetto all’idrogeno. Con il giusto processo, l’ammoniaca potrebbe essere utilizzata come meccanismo di stoccaggio per l’idrogeno prodotto in tempi e luoghi dove l’energia rinnovabile è abbondante e a basso costo. Questo potrebbe aumentare la domanda di ammoniaca e incentivare ulteriori innovazioni nel suo processo di produzione.
Altre ricerche in corso
La ricerca di metodi a basse emissioni per la produzione di ammoniaca è così importante che gli scienziati stanno esplorando anche altre strade. Ad esempio, un altro studio pubblicato nella stessa edizione della rivista Nature Catalysis descrive l’uso di E. coli per ottenere lo stesso risultato. Questo dimostra quanto sia cruciale trovare soluzioni sostenibili per la produzione di ammoniaca. La scoperta di catalizzatori a base di metallo liquido, in particolare la combinazione di gallio e rame, rappresenta un passo significativo verso una produzione di ammoniaca più sostenibile. Riducendo il consumo energetico e le emissioni di carbonio, questa innovazione potrebbe avere un impatto positivo significativo sull’ambiente e sull’economia globale.