L’immagine combinata a infrarossi e visiva del Potenziale Ciclone Tropicale 9, scattata alle 11:40 EDT di lunedì 23 settembre 2024, mostra una vasta area di maltempo nel Mar dei Caraibi occidentale. Questa perturbazione si sta dirigendo verso il Golfo del Messico e si prevede che toccherà terra nella Florida occidentale giovedì, sotto il nome di Helene. Inizialmente identificata come Invest 97L, la perturbazione è stata ribattezzata Potenziale Ciclone Tropicale 9 (PTC 9) dal Centro Nazionale Uragani (NHC) alle 11:00 EDT di lunedì. La designazione PTC viene utilizzata per i sistemi che potrebbero portare condizioni di tempesta tropicale o uragano alle aree terrestri entro 48 ore, ma che non sono ancora cicloni tropicali.
PTC 9 in crescita costante
Posizione e movimento attuale
Alle 11:00 EDT di lunedì, PTC 9 si trovava a 130 miglia a sud-sudovest dell’Isola di Grand Cayman, muovendosi verso nord a 9,7 km/h, con venti sostenuti di 48 km/h e una pressione centrale di 1004 mb. Le immagini satellitari e il radar delle Isole Cayman hanno mostrato che PTC 9 aveva una vasta area di forti temporali con molta rotazione, che si stavano organizzando sempre di più e portando forti piogge alle Isole Cayman e a parti di Cuba. Le condizioni erano favorevoli per lo sviluppo, con temperature oceaniche vicine ai record di circa 30,5 gradi Celsius, un moderato wind shear di 10-20 nodi e un’atmosfera molto umida (un’umidità relativa a metà livello del 75%).
Previsioni di intensità
Poiché PTC 9 si sta formando da una grande circolazione nota come Gyre Centroamericano, la sua dimensione iniziale lo renderà lento a intensificarsi. Supponendo che PTC 9 riesca a passare attraverso il Canale dello Yucatán tra Cuba e il Messico senza trascorrere molto tempo sulla terraferma, le condizioni sono molto favorevoli per l’intensificazione. Le temperature oceaniche nel Golfo del Messico saranno da record o quasi da record, circa 29,5-30,5 gradi Celsius, con una notevole quantità di acqua calda che si estende a grande profondità. Il wind shear è previsto essere moderato, l’atmosfera sarà molto umida e l’interazione con la terraferma di Cuba e della Penisola dello Yucatán diminuirà quando PTC 9 emergerà nel sud-est del Golfo martedì. Queste condizioni dovrebbero permettere a PTC 9 di diventare l’Uragano Helene entro martedì notte. Un potenziale freno all’intensificazione potrebbe essere il deflusso di alto livello dalla Tempesta Tropicale John del Pacifico orientale, che dovrebbe toccare terra nel sud-est del Messico martedì.
Previsioni di traiettoria per PTC 9
Direzione prevista
PTC 9 sarà inizialmente guidato verso nord-ovest nel Canale dello Yucatán da un sistema di alta pressione a nord, poi principalmente verso nord una volta entrato nel Golfo del Messico, mentre il sistema di alta pressione si sposta a nord-est e una depressione si scava a nord-ovest. Come di consueto per un sistema in fase di sviluppo, c’è una notevole incertezza sulla traiettoria. Le possibili località di un potenziale impatto negli Stati Uniti sono quasi interamente in Florida, dal panhandle occidentale a Tampa. L’ultima previsione del modello GFS mostra PTC 9 avvicinarsi pericolosamente all’area densamente popolata di Tampa Bay.
Impatto previsto
La previsione ufficiale delle 11:00 EDT di lunedì del NHC prevedeva che PTC 9 raggiungesse il picco giovedì mattina appena sotto la forza di un uragano maggiore, come un Cat 2 con venti di 177 km/h. Tuttavia, questa previsione potrebbe essere conservativa, e un certo numero di modelli di intensità prevedono che PTC 9 diventerà un uragano di categoria 3 o 4. Il modello DTOPS ha dato una probabilità del 95% che PTC 9 si intensifichi di almeno 121 km/h nelle 72 ore che terminano alle 8:00 EDT di giovedì, rendendolo almeno un Cat 2 con venti di 169 km/h. Tuttavia, questi modelli sono stati sviluppati assumendo che fosse presente un ciclone tropicale con una circolazione superficiale ben definita, e PTC 9 non soddisfa ancora questa definizione. Dovremmo avere un’idea più chiara entro martedì di come si evolveranno le cose, supponendo che una circolazione superficiale si sia formata entro allora, come previsto.
Una pericolosa mareggiata per la Florida
Previsioni di mareggiata
Data la sua dimensione iniziale e la bassa pressione (la sua pressione centrale di 1004 mb alle 11:00 EDT di lunedì era insolitamente bassa per un ciclone tropicale in via di sviluppo), PTC 9 è probabile che sia una grande tempesta capace di generare una significativa mareggiata. Il NHC prevedeva che i venti di forza tropicale si estendessero fino a 410 km dal centro della tempesta giovedì mattina. Questo ampio campo di vento, combinato con la vasta area di acque poco profonde al largo della costa occidentale della Florida, produrrà una grande e distruttiva mareggiata per una parte sostanziale della costa del Golfo della Florida. Una significativa mareggiata potrebbe estendersi lungo parti della costa occidentale della Florida ben a est del centro della tempesta.
Impatto sulla costa
Data l’attuale previsione di traiettoria del NHC, sembra probabile che la mareggiata e le onde battenti della tempesta causeranno danni significativi ed erosione alle spiagge e alle dune che sono state pesantemente colpite il 5 agosto di quest’anno dall’Uragano Debby di Categoria 1 e l’anno scorso dall’Uragano Idalia di Categoria 3, che ha portato una mareggiata di 2,4-3,7 metri al Big Bend e di 0,9-1,5 metri a Tampa Bay. PTC 9 è probabile che generi una mareggiata più grande di Idalia, che era una tempesta relativamente piccola. Quando Idalia è passata a 201 km a ovest di Tampa il 29 agosto 2023, come un Cat 2 in intensificazione, i venti di forza tropicale si estendevano fino a 257 km verso Tampa. Quando PTC 9 è previsto passare a circa 240 km a ovest di Tampa giovedì mattina, i venti di forza tropicale sono previsti estendersi fino a 410 km verso Tampa. Un campo di vento così grande sarà capace di portare una mareggiata di 1,5-3 metri a Tampa Bay e oltre 4,6 metri a Cedar Key. Il NHC ha dato una probabilità del 10% che porzioni significative dell’area di Tampa Bay possano vedere una mareggiata superiore a 2,7 metri.
Una minaccia di forti piogge per la Florida e la Georgia
Previsioni di pioggia
Mentre PTC 9 si avvicina alla costa della Florida giovedì, la tempesta verrà catturata in un forte flusso di guida dalla depressione a nord-ovest. Questo causerà un’accelerazione di PTC 9 dalla sua attuale velocità di avanzamento di 9,7 km/h a una rapida 24-32 km/h. Questo rapido movimento in avanti limiterà il tempo che PTC 9 avrà per scaricare piogge molto intense, e le inondazioni di acqua dolce non saranno probabilmente la principale minaccia della tempesta, che saranno invece la mareggiata e i danni del vento. Tuttavia, poiché le temperature della superficie del mare nel Golfo del Messico orientale sono da record, PTC 9 sarà ancora in grado di generare alcune notevoli quantità di pioggia sulla Florida e sul sud-est degli Stati Uniti: sono possibili 102-203 mm di pioggia lungo la traiettoria di PTC 9, estendendosi per diverse centinaia di chilometri nell’entroterra fino alla Georgia, e possibilmente nel Tennessee, Carolina del Sud e Carolina del Nord. C’è una grande incertezza sulle località delle piogge nell’entroterra oltre la Florida e la Georgia, poiché il sistema potrebbe prendere una svolta insolita verso sinistra intorno alla depressione e muoversi verso la valle del Mississippi centrale.
Preparativi in corso
Nel suo Tropical Weather Outlook emesso alle 8:00 EDT di lunedì, il Centro Nazionale Uragani ha dato a PTC 9 probabilità di sviluppo dell’80% in due giorni e del 90% in sette giorni. Il primo volo dei cacciatori di uragani nel centro di PTC 9 è previsto per lunedì pomeriggio, e un aereo NOAA è incaricato di campionare l’ambiente circostante la tempesta a partire da martedì mattina per migliorare le previsioni dei modelli. PTC 9 rappresenta una minaccia significativa per la Florida e le aree circostanti, con potenziali impatti devastanti dovuti a mareggiate, venti forti e piogge intense. Le autorità locali e i residenti devono rimanere vigili e prepararsi adeguatamente per affrontare questa tempesta in arrivo.