Nel vasto regno animale, ci sono creature che incutono timore per la loro pericolosità. Coccodrilli, scorpioni e serpenti velenosi sono noti per essere particolarmente minacciosi, ma forse è giunto il momento di aggiungere alcuni uccelli a questa lista. Tra i candidati più temibili ci sono le gazze ladre, note per i loro attacchi improvvisi, e gli emù, con cui l’umanità ha persino combattuto una guerra. Tuttavia, quale volatile può essere considerato il più pericoloso di tutti?
Il casuario meridionale: un dinosauro vivente
Caratteristiche fisiche e comportamento
Se si parla dell’uccello più spesso definito come il “più pericoloso del mondo”, il casuario meridionale (Casuarius casuarius) è il primo a venire in mente. Questo volatile può raggiungere un’altezza di 2 metri e le femmine adulte possono pesare fino a 76 chilogrammi. La sua figura imponente è già di per sé inquietante, ma il suo aspetto non si ferma qui. Il casuario è dotato di piume lucenti e di un casco marrone alto sulla testa, che gli conferisce un’aria preistorica. Il casuario è stato soprannominato un “dinosauro vivente” e, osservando i suoi piedi, si capisce subito il perché. Le sue zampe sono dotate di artigli grandi e affilati come rasoi, capaci di infliggere gravi ferite. Tuttavia, se si associa il termine “pericoloso” alla probabilità di incontrare una fine sanguinosa per mano di questi artigli, nella maggior parte dei contesti non c’è molto da temere.
Incidenti e precauzioni
I casuari possono e hanno ucciso persone. Un caso noto è quello di un uomo in Florida, il cui casuario domestico lo ha ucciso nel 2019. In Australia, il loro habitat naturale, è più probabile essere uccisi da una mucca che da un “uccello assassino”. L’ultimo caso documentato di una persona uccisa da un casuario selvatico in Australia risale a quasi 100 anni fa, quando un ragazzo di 16 anni, Phillip McClean, fu colpito al collo da un artiglio, recidendogli un vaso sanguigno. Nonostante la rarità degli attacchi, non è consigliabile avvicinarsi a un casuario. Gli attacchi possono essere rari, ma se si finisce dalla parte sbagliata di un casuario, le conseguenze possono essere gravi. “Dalla parte sbagliata” significa solitamente che l’uccello si aspetta del cibo, o che ci si trova troppo vicino a lui, alle sue uova o ai suoi pulcini. Per evitare lesioni causate dai casuari, è meglio mantenere una distanza di sicurezza. Il governo del Queensland consiglia di essere “cass-o-wary”, un gioco di parole che invita alla prudenza.
Conservazione e rischi per la specie
C’è un altro buon motivo per stare lontani dai casuari: sono considerati una specie in pericolo dal governo australiano, con solo circa 4.000 adulti stimati in natura. L’incontro frequente con gli esseri umani può abituarli alla nostra presenza, aumentando il rischio sia per loro che per noi.
L’ostrica comune: un parente pericoloso
Statistiche sugli incidenti
Se il titolo di “uccello più pericoloso” del casuario è in discussione, il prossimo contendente potrebbe essere il suo parente, lo struzzo comune (Struthio camelus). In Sudafrica, si stima che ogni anno due o tre persone siano gravemente ferite o uccise dagli struzzi. Questi volatili possono essere estremamente aggressivi e, con le loro potenti zampe, sono in grado di infliggere ferite mortali.
Un incontro famoso
Un episodio famoso riguarda il cantante country Johnny Cash, che ha avuto un incontro ravvicinato con uno struzzo. Durante la lotta, Cash ha riportato una grave ferita all’addome, dimostrando quanto possano essere pericolosi questi volatili.
Comportamento e precauzioni
Gli struzzi sono noti per la loro velocità e forza. Possono correre fino a 70 chilometri all’ora e le loro zampe sono armi formidabili. Gli attacchi avvengono spesso quando gli struzzi si sentono minacciati o quando difendono il loro territorio. Per evitare incidenti, è fondamentale mantenere una distanza di sicurezza e non provocare questi volatili.
Conservazione e interazione umana
Come per i casuari, anche gli struzzi possono essere influenzati negativamente dall’interazione umana. Sebbene non siano considerati in pericolo, è importante rispettare il loro habitat naturale e ridurre al minimo i contatti non necessari.
Mentre il casuario meridionale e lo struzzo comune sono entrambi candidati validi per il titolo di “uccello più pericoloso del mondo”, è essenziale ricordare che il rispetto per queste creature e il mantenimento di una distanza di sicurezza sono fondamentali per evitare incidenti. La natura è affascinante e merita di essere ammirata, ma sempre con la dovuta cautela.