Un’espulsione di massa coronale potrebbe colpire la cometa Tsuchinshan-ATLAS prima di raggiungere la Terra. Il Centro di previsione del meteo spaziale ha emesso un avviso di tempesta geomagnetica di livello G3 in vista della collisione con il nostro pianeta.
L’attesa per la cometa Tsuchinshan-ATLAS
Gli appassionati di astronomia hanno vissuto mesi di attesa per l’arrivo della cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan–ATLAS), che si avvicinerà alla Terra il 12 ottobre. A luglio, un astronomo aveva rilevato segni di possibile disintegrazione della cometa mentre si avvicinava al Sole, minacciando di privare il nostro pianeta della vista della sua coda spettacolare. Fortunatamente, la cometa è sopravvissuta a quell’incontro, e le speranze si erano riaccese. Tuttavia, una nuova minaccia si profila all’orizzonte: una significativa espulsione di massa coronale è stata lanciata dal Sole verso la cometa e la Terra.
L’attività solare e le sue conseguenze
Il Sole è stato particolarmente attivo di recente, trovandosi al culmine del suo ciclo solare di 11 anni. Questo ha portato a tempeste geomagnetiche che hanno causato aurore spettacolari e blackout radio. Lunedì, la macchia solare attiva AR3842 ha eruttato, rilasciando un’enorme eruzione solare che ha causato forti blackout radio sulla Terra, come riportato dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) Space Weather Prediction Center. Questa eruzione è stata accompagnata da un’espulsione di massa coronale, che potrebbe rappresentare un problema per la cometa Tsuchinshan–ATLAS.
Comprendere le espulsioni di massa coronale
Le espulsioni di massa coronale (CME) sono grandi espulsioni di plasma e campo magnetico dalla corona solare. Possono espellere miliardi di tonnellate di materiale coronale e trasportare un campo magnetico incorporato più forte del vento solare interplanetario di fondo. Le CME si muovono dal Sole a velocità che vanno da meno di 250 chilometri al secondo a quasi 3.000 chilometri al secondo. Le CME più veloci dirette verso la Terra possono raggiungere il nostro pianeta in appena 15-18 ore, mentre quelle più lente possono impiegare diversi giorni.
Impatti previsti sulla Terra
Secondo un modello della NASA, la CME dovrebbe sfiorare la Terra tra mercoledì sera e giovedì mattina. Il Centro di previsione del meteo spaziale ha emesso un avviso di tempesta geomagnetica di livello G3, indicando una tempesta geomagnetica forte. Gli operatori delle infrastrutture sono stati avvisati per mitigare eventuali impatti, con un rischio di fluttuazioni controllabili nella rete elettrica e possibili effetti sulle operazioni satellitari. È possibile anche un degrado intermittente del GPS.
Le implicazioni per la cometa Tsuchinshan-ATLAS
Mentre le tempeste geomagnetiche forti sono una buona notizia per gli appassionati di aurore, che potranno godere di cieli spettacolari, la situazione non è altrettanto positiva per la cometa Tsuchinshan–ATLAS. La cometa potrebbe essere colpita dalla CME tra oggi e mercoledì, con il rischio di perdere la sua coda. Speriamo che ciò non accada, permettendoci di ammirare la coda della cometa mentre si allontana.
Un evento astronomico da non perdere
L’avvicinamento della cometa Tsuchinshan-ATLAS rappresenta uno degli eventi astronomici più attesi dell’anno. Gli appassionati di tutto il mondo sperano di poter osservare questo spettacolo celeste, nonostante le sfide poste dall’attività solare. La possibilità di vedere la coda della cometa in tutto il suo splendore è un’opportunità rara e affascinante per chiunque ami l’astronomia. Mentre l’attività solare continua a influenzare il nostro pianeta e gli oggetti celesti che lo circondano, gli appassionati di astronomia restano con il fiato sospeso, sperando che la cometa Tsuchinshan-ATLAS riesca a superare indenne questa nuova sfida.