Il fascino della vita: un viaggio nel mondo della fotografia naturalistica
Il concorso Wildlife Photographer of the Year, organizzato dal Natural History Museum di Londra, ha recentemente annunciato il vincitore della sua 60ª edizione. Questo evento annuale celebra la straordinaria diversità e bellezza della vita sulla Terra, mettendo in luce anche l’importanza della sua conservazione. Quest’anno, il concorso ha ricevuto un numero record di 59.228 partecipazioni provenienti da 117 paesi e territori. L’immagine vincitrice, intitolata “The Swarm of Life”, è stata catturata dal fotogiornalista canadese Shane Gross, specializzato in conservazione marina.
Un tuffo nel mondo sottomarino
L’immagine vincitrice è stata scattata durante un’immersione tra i tappeti di ninfee nel Lago Cedar, situato sull’Isola di Vancouver. La fotografia offre uno sguardo affascinante sulla vita dei girini del rospo occidentale, una specie quasi minacciata.
La magia della fotografia naturalistica
Un’immagine che incanta
La giuria del concorso è rimasta affascinata dalla combinazione di luce, energia e connessione tra l’ambiente e i girini. Kathy Moran, presidente della giuria e redattrice, ha dichiarato che l’aggiunta di una nuova specie all’archivio del concorso è stata accolta con entusiasmo. Negli ultimi anni, il concorso ha messo in evidenza ambienti e specie spesso trascurati, ma che suscitano lo stesso stupore e meraviglia delle più tipicamente fotografate.
Un’esplorazione visiva
Oltre all’immagine vincitrice, il concorso ha presentato una serie di fotografie mozzafiato che esplorano la bellezza e la complessità del mondo naturale. Tra queste, “A Tranquil Moment” di Hikkaduwa Liyanage Prasantha Vinod, che ritrae un giovane macaco toque che dorme serenamente tra le braccia di un adulto nel Parco Nazionale di Wilpattu, in Sri Lanka.
Storie di vita e sopravvivenza
La lotta per la sopravvivenza
La squadra di demolizione
Ingo Arndt ha catturato un momento straordinario in cui le formiche rosse del legno smembrano un coleottero blu già morto. Questa immagine, vincitrice nella categoria Comportamento: Invertebrati, mostra la determinazione e l’efficienza di queste piccole creature nel loro ambiente naturale.
Sotto la linea dell’acqua
Matthew Smith ha immortalato un giovane leopardo marino che si aggira sotto il ghiaccio antartico. Utilizzando un’apposita cupola sulla sua custodia subacquea, Smith è riuscito a catturare l’essenza curiosa del sigillo, che ha fatto diversi passaggi ravvicinati davanti all’obiettivo.
Conservazione e speranza
Storie di successo nella conservazione
Speranza per il ninu
Il fotografo australiano Jannico Kelk ha vinto il premio Impact Award con una fotografia di un bilby maggiore, noto anche come ninu. Questo piccolo marsupiale, un tempo sull’orlo dell’estinzione, sta ora prosperando all’interno di riserve recintate dove la maggior parte dei predatori è stata eradicata.
Vita sotto il legno morto
Il giovane fotografo tedesco Alexis Tinker-Tsavalas ha vinto il premio Young Wildlife Photographer of the Year 2024 con un’immagine ravvicinata dei corpi fruttiferi di una muffa melmosa e di un piccolo collembolo. La fotografia è stata realizzata combinando 36 scatti, ciascuno con un’area diversa a fuoco, per catturare la scena con incredibile dettaglio.
Un invito alla scoperta
Le immagini vincitrici e molte altre saranno esposte al Natural History Museum di Londra, accompagnate da paesaggi sonori, filmati e approfondimenti di esperti, dall’11 ottobre fino a giugno dell’anno prossimo. Per chi desidera partecipare alla 61ª edizione del concorso, le iscrizioni apriranno il 14 ottobre e chiuderanno il 5 dicembre 2024. Nel frattempo, ci sono molte altre fotografie premiate da esplorare, che offrono uno sguardo unico e affascinante sul nostro pianeta e i suoi abitanti.