Un programma pomeridiano a San Francisco sta suscitando entusiasmo tra gli adolescenti per il riuso creativo dei vecchi abiti. L’obiettivo è quello di incoraggiare i giovani a pensare in modo diverso al modo in cui possono trasformare i propri vestiti, imparando a riconoscere materiali di qualità e modelli interessanti anche nei capi usati, e fornendo loro le competenze necessarie per riparare, tingere e modificare i vestiti.
Il progetto di SCRAP per una moda sostenibile
Un’iniziativa nel quartiere di Bayview
Danielle Grant fa parte di SCRAP, un’organizzazione no-profit che gestisce un programma pomeridiano di design di moda sostenibile nel quartiere di Bayview a San Francisco. L’idea alla base del progetto è quella di dare ai giovani gli strumenti per essere autonomi nella creazione e modifica dei propri abiti, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza sull’impatto ambientale dell’industria della moda.
Impatto ambientale dell’industria della moda
Grant sottolinea come l’industria della moda abbia un forte impatto sull’ambiente. La produzione di cotone richiede un’enorme quantità di acqua, il poliestere è derivato dal petrolio e la fabbricazione, l’imballaggio e il trasporto di abiti in tutto il mondo generano un’alta quantità di inquinamento da carbonio. Ridurre l’acquisto di nuovi capi può aiutare a diminuire questi danni.
La cultura del riparare
Contribuire a lungo termine
L’obiettivo di Grant e del suo team è quello di contribuire a lungo termine alla creazione di una cultura del riparare. Invece di acquistare nuovi capi, i giovani vengono incoraggiati a visitare negozi dell’usato o a esplorare il proprio armadio, armati di ago e filo, per rinnovare il proprio guardaroba.
Un’alternativa allo shopping tradizionale
Quando i giovani desiderano rinfrescare il loro look, invece di dirigersi verso i centri commerciali, possono optare per una visita al negozio dell’usato o per un’indagine creativa tra i capi che già possiedono, imparando a dare nuova vita ai vecchi abiti attraverso la riparazione e la personalizzazione.
Questo programma non solo insegna abilità pratiche, ma promuove anche un approccio più sostenibile e consapevole al consumo di moda, con benefici che si estendono ben oltre l’armadio personale.