Il piccione più ubriaco della Nuova Zelanda: il kererū
Il kererū, un piccione dalla forma rotonda e dal piumaggio iridescente, è un uccello maestoso che ha una particolare abitudine: quella di ubriacarsi mangiando frutta fermentata al sole.
Il kererū e la sua dieta alcolica
Un uccello con un debole per la frutta
Il kererū, noto anche come kūkū o kūkūpa, ha una predilezione per la frutta che, una volta ingerita, tende a fermentare nel suo gozzo, una sorta di sacca espandibile che fa parte del sistema digestivo di alcuni uccelli, come colombe e piccioni. Questa adattamento anatomico permette agli uccelli di mangiare rapidamente grandi quantità di cibo e di immagazzinarlo mentre il resto del sistema digestivo lavora sull’eccesso di cibo.
La fermentazione al sole
Il kererū ama posarsi al sole e, con il gozzo pieno di frutta, il calore può indurre la fermentazione, producendo alcol. Questo processo rende l’uccello visibilmente ubriaco, una condizione che non si verificherebbe negli esseri umani semplicemente mangiando una mela al sole, dato che le dimensioni del corpo umano sono molto maggiori rispetto a quelle del piccione.
Il kererū: un uccello importante e amato
Incidenti e amore dei neozelandesi
Nonostante la loro tendenza all’ubriachezza, i kererū sono molto amati in Nuova Zelanda, tanto da essere stati premiati con il titolo di “Uccello dell’Anno” nel 2018. In un episodio del 2010, il Native Bird Recovery Centre di Whangarei ha ricevuto circa 60 kererū ubriachi, un evento che ha evidenziato la loro vulnerabilità ma anche l’affetto che la popolazione nutre per questi uccelli.
Il ruolo ecologico del kererū
Oltre ad essere affascinanti e divertenti, i kererū svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema neozelandese. Sono conosciuti come “giardinieri del cielo” perché sono gli unici uccelli con un becco abbastanza grande da mangiare alcuni dei frutti con semi più grandi del paese, giocando così un ruolo fondamentale nella dispersione delle specie vegetali nel territorio. In passato, anche il moa contribuiva a questo processo, ma è ormai estinto da tempo, nonostante alcune presunte “segnalazioni” siano state riportate fino al 1993.
In conclusione, il kererū è un uccello unico e affascinante, che cattura l’attenzione non solo per la sua tendenza a ubriacarsi al sole, ma anche per il suo importante contributo all’ambiente naturale della Nuova Zelanda. La sua figura rotonda e il comportamento bizzarro lo rendono un simbolo amato e un elemento essenziale della biodiversità del paese.