Il combattimento tra un verme e un ragno sul suo stesso filo
I ragni sono maestri nel non rimanere impigliati nelle loro stesse ragnatele, ma ciò non significa che queste trappole di seta siano spazi sicuri per loro. Nel primo caso conosciuto del genere, gli scienziati hanno assistito a un ragno attaccato e ucciso sulla sua stessa ragnatela da un predatore apparentemente improbabile: un verme.
Cosa è successo tra il ragno e il verme
Il ragno, un ragno a piedi pettinati (Helvibis longicauda), stava facendo i fatti suoi e rilassandosi sulla sua ragnatela mentre custodiva il suo sacco di uova, quando il verme lento e dalla vista scarsa ha balzato. La scena è stata scoperta da João Cardoso, uno degli autori di uno studio recente che descrive l’insolito evento di predazione, nel 2014 nella foresta atlantica del Brasile.
Dopo aver portato i due avversari in laboratorio per ulteriori studi, Cardoso e coautori si sono resi conto che il verme era un “planariano terrestre” – una famiglia di vermi piatti che vivono sulla terraferma e si nutrono di altri invertebrati – appartenente al genere Choeradoplana. Il ragno, nel frattempo, è stato trovato stretto e ricoperto di muco appiccicoso, ancora aggrappato al suo sacco di uova.
Un verme predatore molto pericoloso
Un verme potrebbe non sembrare il predatore più temibile, ma i planariani terrestri come Choeradoplana sono molto più minacciosi di quanto sembrino. Mentre alcuni hanno un gusto per gli animali a corpo molle, come i lombrichi, altri sono meno esigenti e possono cacciare molti organismi, compresi gli artropodi – il gruppo a cui appartengono i ragni.
Per sconfiggere la loro preda di scelta, i vermi predatori si affidano alla forza fisica e al muco corrosivo, avvolgendo prima la loro preda per immobilizzarla, poi spruzzandola con fluidi digestivi e facendo uno spuntino con i resti.
Una svolta malvagia
Sebbene la svolta malvagia di Choeradoplana potrebbe non essere così sorprendente, è ancora estremamente raro osservare i vermi piatti interagire con la loro preda, e quindi gli autori ritengono che questo sia il primo caso di predazione di un ragno costruttore di ragnatele da parte di un planariano terrestre mai descritto.
“La nostra osservazione amplia la gamma di possibili nemici naturali dei ragni costruttori di ragnatele e degli oggetti di preda dei planariani terrestri”, scrivono gli autori nello studio. “Indica anche che questi organismi possono catturare e sopraffare artropodi predatori pericolosi, suggerendo che anche le complesse ragnatele appiccicose tridimensionali possono essere inefficaci contro l’attacco dei planariani terrestri”.
Ciò, continuano a suggerire, è probabilmente perché il muco malvagio dei vermi neutralizza le proprietà adesive della ragnatela, consentendo loro di attraversare i fili e accedere alla loro preda.
Possiamo essere più abituati (sebbene non meno sorpresi) a vedere i ragni sopraffare bersagli improbabili, ma non tanto il contrario.
“Un verme che domina un ragno! È davvero incredibile”, ha detto Cardoso a New Scientist.
Lo studio è stato pubblicato su Neotropical Biology and Conservation.