Una capsula del tempo è stata sepolta nel deserto per commemorare “il più grande occhio del cielo al mondo”. La capsula è stata sigillata anni fa, ma è stata finalmente sepolta.
Il mese scorso, rappresentanti dell’Osservatorio Europeo Australe (ESO) e del Cile hanno sepolto una capsula del tempo presso il sito di costruzione del Telescopio Estremamente Grande (ELT), situato a Cerro Armazones nel deserto di Atacama in Cile.
Il Telescopio Estremamente Grande è a metà della sua costruzione ed è in programma di iniziare ad osservare l’universo tra qualche anno. Sarà il telescopio ottico e infrarosso più grande del mondo e ci aiuterà a rispondere ad alcune delle domande più grandi che abbiamo sull’universo. Dalla possibilità di vita su altri pianeti alle prime stelle e galassie, il “più grande occhio del cielo” fornirà nuove intuizioni sull’universo.
Il suo specchio primario sarà composto da 798 segmenti esagonali che verranno combinati in una struttura unica larga 39,3 metri (130 piedi). Riceverà circa 250 volte la luce che il Telescopio Spaziale Hubble può raccogliere e si stima che le sue immagini saranno 16 volte più nitide.
Quest’anno segna anche il 60º anniversario della collaborazione tra l’ESO e il Cile sugli osservatori nel deserto di Atacama, quindi sembrava un anno adatto per seppellire la capsula del tempo nel sito di costruzione. La capsula è stata sigillata nel 2017 quando è stata posata la prima pietra.
Contiene sei disegni di bambini delle scuole di Antofagasta e Taltal, raffiguranti paesaggi del nord del Cile, oggetti astronomici e telescopi dell’ESO; due collage di foto del personale dell’ESO; un libro fotografico sul deserto di Atacama; e un libro di scienze con il titolo “ELT: Una visione ampliata dell’universo”.
Contiene anche una penna commemorativa del governo cileno e una targa di vetro incisa dell’allora presidente, Michelle Bachelet Jeria, con la citazione: “Abriendo el cielo de Chile a las preguntas de todo un planeta”. Questo si traduce in: “Aprire il cielo del Cile alle domande di un intero pianeta”.
Si prevede che il Telescopio Estremamente Grande sarà completato nel 2027 con le osservazioni scientifiche che inizieranno l’anno successivo.