Il Voyager 1 si trova attualmente nello spazio interstellare, a più di 23 miliardi di chilometri dalla Terra. Ma gli ingegneri che lavorano al centro di controllo, in questo momento, stanno cercando di risolvere un problema di comunicazione.
La storia di Voyager 1 e 2
Nel 1977, a poche settimane di distanza, i veicoli spaziali Voyager 1 e Voyager 2 vennero lanciati nello spazio. Da allora, entrambe le sonde hanno volato attraverso il Sistema Solare, intraprendendo ciascuno il proprio viaggio nello spazio interstellare. Ora una di loro pare stia fallendo la missione.
Finora, gli scienziati non sanno davvero cosa stia capitando a bordo della Voyager 1. Come di norma, la sonda continua a trasmettere sulla superficie terrestre dati limitati ma comunque scientifici. Inoltre, la sonda riceve ed esegue tutti i comandi inviati dalla Terra.
Il problema: Voyager 1 sta inviando dati misteriosi sulla Terra
Il problema, però, sta nello strumento AACS, che serve per controllare l’orientamento della sonda nello spazio. Questo è un elemento piuttosto importante, poiché punta verso la Terra e fornisce una continua comunicazione tramite fotocamera.
Ora, il sistema vecchio di 45 anni, sta iniziando a inviare informazioni insolite sulla superficie terrestre. I dati di telemetria sembrano provenire da un generatore di numeri casuali e non hanno alcun senso logico.
Il segnale inviato alla Terra continua, il che potrebbe indicare che l’antenna a bordo della sonda sta iniziando ad allontanarsi da noi. E questo potrebbe compromettere del tutto la missione; se malauguratamente, si allontanasse da noi, ne perderemmo il controllo e la capacità di comunicare.
Il Voyager 1 è già nello spazio interstellare
Sfortunatamente, nessuno potrà volare su Voyager 1 per risolvere l’inconveniente. La sonda si trova attualmente nello spazio interstellare, a più di 23 miliardi di chilometri dalla Terra. Ogni messaggio inviato da essa alla Terra impiega fino a 20 ore e 33 minuti per raggiungere la sua destinazione.
Attualmente, gli ingegneri del centro di controllo stanno cercando di risolvere il problema. In caso contrario, potrebbe essere necessario disabilitare il componente mal funzionante e utilizzare un sistema di fallback diverso.
Contrariamente alle apparenze, non sarebbe la prima volta: nel 2017, quando uno dei motori principali del Voyager 1 si è schiantato, gli ingegneri hanno deciso di spegnerlo e avviare una serie di altri motori.
Questi erano stati precedentemente utilizzati durante i voli vicino ai pianeti del sistema solare. I motori funzionavano senza alcun problema, nonostante fossero spenti da 37 anni. Quindi non ci resta che aspettare buone nuove.