Tra gli alimenti base della dieta mediterranea ci sono sicuramente i pomodori. Cotti o crudi, adatti per antipasti, primi, secondi o contorni, sono sempre presenti nei piatti degli italiani. Abbiamo imparato a vederli, sui banchi dell’ortofrutta, non solo rossi o gialli, ma anche verdi e persino neri.
I pomodori sono ricchi di acqua, con un discreto quantitativo di vitamine B, D, C e soprattutto E. Dispongono anche di una cospicua fonte di minerali quali selenio, ferro, zinco, fosforo e calcio. Inoltre assicurano proprietà mineralizzanti, antiossidanti e digestive.
Ogni varietà di pomodoro ha le sue specifiche qualità e benefici; il pomodoro verde, da uno studio americano, è risultato essere molto utile per favorire lo sviluppo muscolare; nel pomodoro giallo sono presenti potenti antiossidanti; il pomodoro nero sembra contrastare le formazioni cancerose.
Ora la famiglia del pomodoro si sta allargando, a breve potrebbe essere messo sul mercato un nuovo tipo di pomodoro. Questa nuova varietà di colore viola è stata studiata e creata in Inghilterra con la collaborazione dell’istituto europeo di oncologia di Umberto Veronesi.
Caratteristiche del nuovo pomodoro salutare
Al comune ortaggio è stato aggiunto del DNA della pianta bocca di leone aumentando così, nel nuovo tipo di pomodoro, le proprietà antiossidanti fino a tre volte la quantità contenuta in un comune pomodoro.
Questo fa si che questo nuovo cibo-farmaco aiuti a contrastare una vasta gamma di patologie grazie all’alto contenuto di antocianine, antiossidanti del gruppo dei flavonoidi, contrastando la formazione di neoplasie.
Ora questo nuovo pomodoro viola è al vaglio presso l’Elsa, la commissione europea per gli organismi geneticamente modificati. Se dovesse avere l’approvazione per la sua commercializzazione, il “purple tomato” potrebbe presto arrivare sulle nostre tavole e nei nostri orti.
Tuttavia essendo un ortaggio geneticamente modificato i contadini non potrebbero produrre da sé i semi ma dovrebbero sempre comprarli da chi ha ideato questa varietà. Qui si lascia ampio spazio a chi è a favore degli OGM e chi è contro.
Per noi italiani, molto legati alle nostre culture e tradizioni, potrebbe far un po’ rabbrividire il pensiero di mangiare una pizza con sopra una salsa viola. Se poi a questo pensiero si associa il fatto che questo pomodoro è stato incrociato con geni di bocca di leone, si rimane perplessi.
C’è sicuramente molto da pensare. O forse dovremmo concentrarci solo sugli aspetti salutari che tale ortaggio potrebbe portare e approfittare di questi benefici accettando di buon grado di inserirlo nella nostra dieta quotidiana.