La scienza ha fatto un passo avanti significativo nel campo della produzione di insulina, grazie a un team di ricercatori brasiliani che ha creato una mucca geneticamente modificata in grado di produrre insulina umana nel suo latte. Questa scoperta potrebbe rappresentare una svolta nella lotta contro i problemi di approvvigionamento di insulina nel mondo.
I ricercatori hanno inserito un segmento di DNA umano che codifica per la proinsulina (precursore dell’insulina) nei nuclei di 10 embrioni di mucca. Questi embrioni modificati sono stati poi impiantati nell’utero di mucche normali, e una di queste ha dato alla luce un vitello transgenico vivente. Nonostante le difficoltà incontrate nel far rimanere incinta la mucca una volta raggiunta la maturità, il team è riuscito a indurre la lattazione utilizzando ormoni, ottenendo così una quantità di latte inferiore rispetto a quella prodotta dopo una gravidanza, ma contenente comunque proinsulina umana e, sorprendentemente, anche insulina.
La tecnologia di ingegneria genetica utilizzata ha permesso di esprimere l’insulina umana solo nel tessuto mammario, senza che questa fosse presente in altre parti del corpo della mucca. Per poter utilizzare l’insulina e la proinsulina, queste dovrebbero prima essere estratte e purificate. Se ciò fosse possibile, si stima che ogni mucca potrebbe produrre 1 grammo di insulina per litro di latte, il che significherebbe una grande quantità di insulina prodotta.
I ricercatori hanno in programma di clonare nuovamente la mucca e, in futuro, sperano di creare un’intera mandria transgenica. Questo potrebbe un giorno fornire insulina ai milioni di persone affette da diabete in tutto il mondo. Sebbene al momento possa sembrare un sogno irrealizzabile, il team è ottimista riguardo al futuro e alla possibilità di produrre l’intera fornitura di insulina necessaria a livello nazionale e globale grazie a una mandria di mucche transgeniche.
Questa scoperta rappresenta un importante passo avanti verso una produzione di insulina più sostenibile e potrebbe offrire una soluzione ai problemi di approvvigionamento di insulina che affliggono il mondo. La possibilità di utilizzare le mucche come “fabbriche” di insulina potrebbe rivoluzionare il modo in cui questa viene prodotta, rendendola più accessibile e a un costo inferiore.
Il team di ricerca continuerà a lavorare su questa innovativa scoperta, con l’obiettivo di ottenere l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) e di poter così aumentare la produzione di insulina su larga scala. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Biotechnology Journal e rappresenta una speranza per milioni di persone affette da diabete in tutto il mondo.