La primavera è una stagione che porta con sé il risveglio della natura e la promessa di giornate più lunghe e calde. Ma non è solo questo a renderla speciale: il 25 marzo, infatti, ci regalerà uno spettacolo celeste unico, la prima Luna piena di primavera. Quest’anno, però, la Luna piena sarà accompagnata da un fenomeno astronomico particolare: un’eclissi parziale di penombra.
L’eclissi di penombra: un fenomeno discreto
L’eclissi di penombra si verifica quando la Luna entra nella zona d’ombra proiettata dalla Terra, causando un leggero calo di luminosità del nostro satellite naturale. Nonostante sia un evento meno spettacolare rispetto ad un’eclissi totale, ha comunque il suo fascino. Tuttavia, per gli osservatori in Italia, sarà difficile da notare, poiché avverrà nelle prime ore del mattino, quando la Luna è prossima al tramonto. Il picco dell’eclissi si verificherà alle 8:12, con la Luna già al di sotto dell’orizzonte.
La Luna piena: un chiaro di luna rilassante
Nonostante l’eclissi, la Luna piena rimane un momento ideale per ammirare il cielo notturno. Sorgerà poco prima delle 19:00 e raggiungerà il punto più alto nel cielo a mezzanotte. Per gli amanti del cielo notturno, sarà l’occasione perfetta per godere della sua luce rilassante e del suo fascino senza tempo.
Equinozio di primavera: il giorno e la notte si equivalgono
Il 20 marzo segna l’inizio ufficiale della primavera, con l’equinozio che vede il giorno e la notte avere la stessa durata in tutto il mondo. Da questo momento, nell’emisfero boreale, le ore di luce inizieranno a superare quelle della notte, regalandoci giornate sempre più lunghe.
La danza celeste di Luna e Antares
Il 3 e il 20 marzo, la Luna si avvicinerà ad Antares, la stella principale della costellazione dello Scorpione. Questo allineamento sarà visibile prima dell’alba, offrendo uno spettacolo cromatico tra il bianco argenteo della Luna e il rosso arancione di Antares.
Osservazioni astronomiche: galassie e stelle
Il mese di marzo è ideale per osservare galassie e nebulose, soprattutto nei giorni vicini alla Luna nuova. Le costellazioni del Leone, della Vergine e della Chioma di Berenice saranno teatro di questo spettacolo celeste. Con l’ausilio di un telescopio, sarà possibile ammirare galassie come M51, mentre con un semplice binocolo si potrà tentare di osservare il sistema stellare 55 Cancri, composto da una stella simile al nostro Sole e una nana rossa.