Un recente studio condotto dall’Istituto Cardiologico Smidt di Cedars-Sinai ha rivelato una differenza significativa tra uomini e donne riguardo ai benefici dell’esercizio fisico sulla salute cardiovascolare. I risultati mostrano che le donne necessitano di meno attività fisica rispetto agli uomini per ottenere vantaggi maggiori in termini di riduzione del rischio di mortalità. Questa scoperta sfida le raccomandazioni tradizionali sull’esercizio fisico e sottolinea l’importanza di linee guida specifiche per genere.
Analisi dei dati e risultati principali
L’analisi ha preso in considerazione i dati di oltre 400.000 adulti statunitensi, rivelando che le donne hanno una riduzione del rischio di mortalità del 24% con un’attività fisica inferiore rispetto al 15% degli uomini. I partecipanti, il 55% dei quali erano donne, hanno fornito dati relativi all’attività fisica nel tempo libero tra il 1997 e il 2019. Gli investigatori hanno esaminato gli esiti specifici per genere in relazione a frequenza, durata, intensità e tipo di attività fisica.
Intensità dell’esercizio e rischio di mortalità
Per tutti gli adulti che si impegnano in un’attività fisica regolare, rispetto a coloro che sono inattivi, il rischio di mortalità è notevolmente inferiore. Tuttavia, è interessante notare che il rischio di mortalità si riduce del 24% nelle donne e del 15% negli uomini. Gli uomini raggiungono il massimo beneficio per la sopravvivenza svolgendo circa cinque ore a settimana di attività fisica aerobica di moderata a vigorosa intensità, come camminare velocemente o andare in bicicletta, mentre le donne ottengono lo stesso grado di beneficio con poco meno di 2 ore e mezza a settimana.
Benefici dell’attività di potenziamento muscolare
Analogamente, per quanto riguarda le attività di potenziamento muscolare, come il sollevamento pesi o gli esercizi per il core, gli uomini raggiungono il picco di beneficio svolgendo tre sessioni a settimana, mentre le donne ottengono lo stesso beneficio con circa una sessione a settimana. Le donne hanno guadagni ancora maggiori se si impegnano in più di 2 ore e mezza a settimana di attività aerobica di moderata a vigorosa intensità, o in due o più sessioni a settimana di attività di potenziamento muscolare.
Implicazioni delle scoperte
Questi risultati aiutano a tradurre una lunga consapevolezza della fisiologia specifica per sesso osservata nei laboratori di esercizio fisico in una visione ora ampliata delle differenze di sesso negli esiti clinici legati all’esercizio. Con tutti i tipi di esercizio e variabili considerate, c’è potere nelle raccomandazioni basate sui risultati dello studio. Gli uomini ottengono un beneficio massimo per la sopravvivenza svolgendo 300 minuti di attività fisica di moderata a vigorosa intensità a settimana, mentre le donne ottengono lo stesso beneficio con 140 minuti a settimana. Tuttavia, le donne continuano a ottenere ulteriori benefici fino a 300 minuti a settimana.
Questo studio pionieristico, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology (JACC), è stato supportato in parte da sovvenzioni NIH e dalla Erika J. Glazer Family Foundation, tra gli altri. Si spera che questa ricerca innovativa possa motivare le donne che attualmente non si impegnano in un’attività fisica regolare a comprendere che sono in grado di ottenere un enorme beneficio per ogni incremento di esercizio regolare che sono in grado di investire nella loro salute a lungo termine.