L’istruzione è da sempre considerata un fattore chiave per la mobilità sociale e il progresso professionale. Questo concetto, che oggi diamo per scontato, ha radici profonde che affondano nella storia, come dimostrato da recenti ricerche condotte su epitaffi di tombe risalenti alla dinastia Tang in Cina, tra il VII e il X secolo. Gli studiosi hanno scoperto che, già in quel periodo, l’istruzione influenzava significativamente la possibilità di avanzamento sociale, in maniera simile a quanto avviene nei tempi moderni.
La rilevanza degli epitaffi
Gli epitaffi delle tombe cinesi medievali sono fonti preziose di informazioni dettagliate sulla vita degli individui, fornendo dati sulla loro origine ancestrale, il background familiare e la storia professionale. Fangqi Wen, professore assistente di sociologia alla Ohio State University, sottolinea come queste informazioni siano paragonabili a quelle che si potrebbero raccogliere in un’indagine contemporanea sulla mobilità sociale. Erik H. Wang, professore assistente al Dipartimento di Politica della NYU, aggiunge che l’alta qualità dei dati contenuti negli epitaffi ha permesso di esaminare l’avanzamento professionale nella Cina medievale con una precisione sorprendente.
Scoperte della dinastia Tang
L’analisi di 3.640 epitaffi maschili e di altre fonti storiche affidabili ha rivelato un declino dell’aristocrazia medievale cinese e l’ascesa della meritocrazia circa 1300 anni fa. La ragione specifica di questo sviluppo è stata identificata nell’esame Keju, o Esame Imperiale, introdotto in quel periodo per selezionare gli ufficiali per i posti nel servizio civile. Questo esame, che è stato amministrato fino all’inizio del XX secolo, ha agito come catalizzatore per la mobilità sociale, proprio come l’istruzione superiore ha fatto negli Stati Uniti a partire dagli anni ’60.
Paralleli tra la Cina medievale e gli Stati Uniti moderni
I risultati della ricerca mostrano che i modelli di relazioni tra origini sociali, istruzione e successo adulto nella Cina della dinastia Tang somigliano a quelli osservati negli Stati Uniti negli anni ’60 e ’70. In particolare, il passaggio dell’esame Keju ha avuto un impatto significativo sulla carriera dei candidati, indipendentemente dallo status del padre, suggerendo che l’istruzione potesse livellare le opportunità di successo.
Il declino dell’aristocrazia e l’ascesa della meritocrazia
La ricerca ha evidenziato un cambiamento significativo nel sistema burocratico cinese dopo il 650 d.C., dove l’appartenenza a una grande casa antica o “ramo” aveva meno importanza per il successo professionale, mentre il superamento dell’esame Keju divenne sempre più rilevante. Questo cambiamento ha segnato il passaggio da una società basata sull’aristocrazia a una basata sulla meritocrazia, dove l’istruzione e le capacità individuali avevano un peso maggiore rispetto alla nascita o al lignaggio.
L’istruzione come chiave per la mobilità intergenerazionale
Michael Hout, professore di sociologia alla NYU e uno dei principali studiosi di stratificazione sociale e mobilità, osserva che l’istruzione è centrale per la comprensione della mobilità intergenerazionale. Sebbene molti pensino che si tratti di uno sviluppo del XX secolo, i dati secolari dimostrano che esistono fenomeni che collegano origine, istruzione e carriere in modo molto simile ai modelli contemporanei.
In conclusione, lo studio degli epitaffi della dinastia Tang ha fornito una prospettiva unica sulla storia dell’istruzione e della mobilità sociale, dimostrando che l’importanza dell’istruzione per il progresso individuale è un concetto antico quanto attuale.