Il cancro è una delle malattie più temute e devastanti del nostro tempo. Nonostante i progressi nella ricerca e nelle terapie, la metastasi rimane una delle principali cause di mortalità legata a questa patologia. Una nuova ricerca ha rivelato che lo stress può promuovere la metastasi del cancro, causando la formazione di strutture da parte dei neutrofili che facilitano la diffusione della malattia. Questa scoperta sottolinea l’importanza di integrare la riduzione dello stress nel trattamento del cancro e suggerisce nuove vie per prevenire la metastasi attraverso terapie mirate.
La scoperta dei ricercatori
Il team di ricerca, guidato da Xue-Yan He, ex postdoc presso il laboratorio della Professoressa Mikala Egeblad al Cold Spring Harbor Laboratory, e ora Professoressa Assistente di Biologia Cellulare e Fisiologia alla Washington University School of Medicine di St. Louis, ha scoperto che lo stress causa la formazione di strutture simili a ragnatele da parte dei neutrofili, un tipo di globuli bianchi. Queste strutture, chiamate NET (neutrophil extracellular traps), rendono i tessuti del corpo più suscettibili alla metastasi. La ricerca, condotta in collaborazione con la Professoressa Linda Van Aelst del CSHL, potrebbe indicare nuove strategie di trattamento per fermare la diffusione del cancro prima che inizi.
Metastasi indotta da stress nei topi
Per arrivare a questa scoperta, i ricercatori hanno simulato lo stress cronico in topi con cancro. Hanno rimosso i tumori che si stavano sviluppando nel seno dei topi e che stavano diffondendo cellule cancerose ai loro polmoni. Successivamente, hanno esposto i topi allo stress. I risultati hanno mostrato un aumento fino a quattro volte delle lesioni metastatiche negli animali sottoposti a stress.
Potenziale per nuove strategie di trattamento
Per confermare che lo stress innescava la formazione di NET e portava a un aumento della metastasi, He ha eseguito tre test. Prima ha rimosso i neutrofili dai topi utilizzando anticorpi, poi ha iniettato un farmaco che distrugge i NET negli animali e infine ha utilizzato topi i cui neutrofili non potevano rispondere ai glucocorticoidi, gli ormoni dello stress. Ogni test ha ottenuto risultati simili: i topi sottoposti a stress non sviluppavano più metastasi.
Implicazioni per il trattamento del cancro
Il team ha scoperto che lo stress cronico causava la formazione di NET che modificavano il tessuto polmonare anche nei topi senza cancro, quasi come se preparasse il tessuto a sviluppare la malattia. Questo suggerisce che ridurre lo stress dovrebbe essere un componente del trattamento e della prevenzione del cancro.