La ricerca di una specie animale che non è stata avvistata per decenni può sembrare un’impresa impossibile, ma per alcuni ricercatori dell’Università del Texas a El Paso, questa sfida si è trasformata in una scoperta straordinaria. Dopo sei settimane di esplorazione nelle giungle della Repubblica Democratica del Congo, il team ha immortalato la prima fotografia di una specie di uccello ritenuta perduta, il beccasino crestato giallo (Prionops alberti), un volatile che non era stato osservato per quasi vent’anni.
Una spedizione avventurosa
Il gruppo di ricerca, composto da ornitologi statunitensi e scienziati congolesi del Centre de Recherche en Sciences Naturelles, ha percorso oltre 120 chilometri attraverso la catena montuosa dell’Itombwe, situata nella parte orientale del Congo. La spedizione non è stata semplice: la regione è stata a lungo inaccessibile a causa dei conflitti e dell’instabilità politica che hanno afflitto il paese.
Un incontro sorprendente
Nonostante le difficoltà, l’incontro con i beccasini crestati gialli è stato descritto come un’esperienza incredibile. “Non eravamo preparati a quanto spettacolari e unici questi uccelli potessero apparire dal vivo”, ha dichiarato Michael Harvey, PhD, ornitologo e professore assistente presso il Dipartimento di Scienze Biologiche dell’UTEP. Il team ha individuato 18 esemplari in tre diverse località, confermando così la presenza della specie nella regione.
Una speranza per la conservazione
La riscoperta del beccasino crestato giallo ha suscitato speranze riguardo la possibilità che la specie possa ancora vantare una popolazione relativamente sana nelle foreste remote dell’area. Tuttavia, la preoccupazione per il futuro di questa e altre specie recentemente ritrovate rimane alta, a causa delle minacce rappresentate dalla perdita dell’habitat dovuta all’espansione dell’agricoltura e all’attività mineraria. La Lista Rossa dell’IUCN suggerisce che la specie potrebbe perdere oltre il 90 percento del suo areale a causa dei cambiamenti climatici entro il 2080.
La necessità di azioni di conservazione
“Le attività di estrazione mineraria e di disboscamento, così come la conversione delle foreste in terreni agricoli, stanno avanzando in profondità nelle foreste dell’Itombwe”, ha aggiunto Harvey. Il team è attualmente in contatto con altri ricercatori e organizzazioni per la conservazione per potenziare gli sforzi volti a proteggere le foreste della regione e il beccasino crestato giallo.
La riscoperta di specie animali che si pensava estinte non è un evento isolato. In Sudafrica, una talpa dorata è stata avvistata nuotare tra le dune di sabbia per la prima volta in 80 anni, mentre in Europa un ragno “ballerino” è stato osservato vivo in Portogallo per la prima volta dagli anni ’30.
“Questo è il momento ideale per proteggere queste foreste tropicali, in modo da non perdere specie come il beccasino crestato giallo prima che siano conosciute e studiate”, ha concluso Harvey. La scoperta di questa specie di uccello, insieme al ritrovamento di una specie di anfibio, la rana squittente dal ventre rosso (Arthroleptis hematogaster), che non era stata vista dagli anni ’50, dimostra che la natura può ancora riservare sorprese e che la conservazione degli habitat è fondamentale per la sopravvivenza della biodiversità.