Una recente ricerca ha dimostrato che alternare il braccio durante la somministrazione di vaccini multi-dose, come quello per il COVID-19, può portare a un incremento significativo della risposta immunitaria, fino a quattro volte superiore. Questo studio, che ha coinvolto 947 partecipanti, pubblicato su The Journal of Clinical Investigation, sfida l’ipotesi precedente secondo cui la scelta del braccio non influenzasse l’efficacia dell’immunizzazione, con implicazioni importanti per potenziare l’efficacia del vaccino contro varianti come l’omicron.
La scoperta che potrebbe cambiare le pratiche cliniche
La ricerca, condotta da un team dell’Oregon Health & Science University, ha misurato la risposta anticorpale nel sangue di 947 persone che hanno ricevuto il vaccino a due dosi contro il COVID-19 all’inizio della pandemia. I partecipanti, impiegati dell’OHSU che hanno accettato di partecipare alla ricerca durante la vaccinazione contro il virus SARS-CoV-2, sono stati randomizzati per ricevere la seconda dose nello stesso braccio o in quello opposto rispetto alla prima dose.
Storicamente, i clinici ritenevano che la scelta del braccio non avesse importanza. Tuttavia, lo studio ha testato campioni di siero raccolti in vari momenti dopo la vaccinazione e ha rilevato un notevole aumento sia nell’ampiezza che nella potenza della risposta anticorpale tra le persone che hanno ricevuto la “contralaterale” – ovvero un’iniezione in ciascun braccio – rispetto a coloro che non lo hanno fatto.
Risultati sorprendenti dalla ricerca in laboratorio
L’OHSU ha avuto l’opportunità di esaminare la questione come parte di una serie di studi di laboratorio utilizzando il sangue prelevato da dipendenti volontari all’inizio della pandemia di COVID-19. Questa linea di ricerca ha prodotto una serie di studi pubblicati relativi alla durata, all’ampiezza e alla potenza della risposta immunitaria dopo la vaccinazione e le infezioni da sfondamento.
Dopo che i vaccini sono diventati disponibili alla fine del 2020, alcuni partecipanti si sono chiesti se facesse differenza alternare i bracci nel regime a due dosi. “Questa domanda non è stata realmente studiata approfonditamente, quindi abbiamo deciso di verificarla”, ha detto Marcel Curlin, M.D., autore principale dello studio. “Si è rivelata una delle scoperte più significative che abbiamo fatto, e probabilmente non è limitata solo ai vaccini COVID. Potremmo essere di fronte a una funzione immunologica importante.”
La risposta immunitaria potenziata
Tra le persone nello studio che hanno accettato di cambiare braccio, i ricercatori hanno abbinato 54 coppie per età, genere e intervalli di tempo rilevanti tra la vaccinazione e l’esposizione – metà ricevendo le due dosi in un braccio e metà in entrambi.
Due settimane dopo la seconda dose, i ricercatori non hanno visto molta differenza nella risposta immunitaria. Tuttavia, dopo tre settimane, hanno misurato un numero significativamente maggiore di anticorpi capaci di legare e neutralizzare il virus SARS-CoV-2 nei campioni di sangue. I tassi sono aumentati progressivamente nel corso di quattro settimane da 1,3 volte fino a un aumento fino a quattro volte contro la variante omicron del virus.
“Qualsiasi miglioramento incrementale potrebbe salvare molte vite”, ha detto Curlin.