La navicella di rifornimento ISS Progress 81, gestita dall’agenzia spaziale russa Roscosmos, è stata immortalata mentre si trovava a 428 chilometri sopra l’Oceano Pacifico, al largo delle coste delle Isole Curili, dopo essersi sganciata dal modulo di servizio Zvezda. L’equipaggio della missione Expedition 70 sta attendendo con ansia l’arrivo di nuovi carichi di rifornimenti in vista del lancio di Progress previsto per mercoledì. A bordo della Stazione Spaziale Internazionale, la sostituzione di apparecchiature scientifiche e la verifica dei carichi hanno occupato gran parte della giornata dei sette residenti orbitali.
Il lancio di Progress 87
La navicella di rifornimento Progress 87 è stata lanciata dal Cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, alle 22:25 EST di mercoledì 14 febbraio. Carica di quasi tre tonnellate di cibo, carburante e forniture, Progress attraccherà alla stazione intorno all’1:12 di sabato 17 febbraio, dove rimarrà per circa sei mesi.
Le attività degli astronauti a bordo della ISS
L’astronauta della JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) e ingegnere di volo della missione Expedition 70, Satoshi Furukawa, ha trascorso la giornata lavorando al Forno di Levitazione Elettrostatica (ELF). Questo dispositivo consente di condurre ricerche termofisiche in microgravità in sicurezza, offrendo agli scienziati e agli ingegneri l’opportunità di osservare cosa accade ai materiali esposti ad alte temperature nello spazio. Con l’assistenza dell’ingegnere di volo Loral O’Hara della NASA, Furukawa ha recuperato l’ELF e poi ha sostituito i sensori di controllo del dispositivo prima di reinstallarlo.
Le attività di Loral O’Hara
O’Hara ha completato alcune attività di manutenzione orbitale al mattino e, dopo aver assistito Furukawa, ha sostituito le maniche nella Life Sciences Glovebox, un’area di lavoro sigillata che gli astronauti utilizzano per condurre varie indagini scientifiche e tecnologiche.
La serata cinematografica dell’equipaggio
I membri delle missioni Axiom 3 (Ax-3) e Expedition 70 si sono uniti per una serata cinematografica all’interno del modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale. Tra di loro c’erano il pilota Ax-3 Walter Villadei, il comandante Ax-3 Michael López-Alegría, gli ingegneri di volo Expedition 70 Loral O’Hara e Jasmin Moghbeli, entrambi della NASA, e gli specialisti di missione Ax-3 Marcus Wandt e Alper Gezeravcı.
Nel modulo Destiny, il comandante Andreas Mogensen dell’ESA (European Space Agency) ha installato nuove cartucce campione nel Laboratorio di Scienze dei Materiali, un carico utile utilizzato per la ricerca sui materiali in microgravità. Successivamente, Mogensen ha raccolto campioni d’acqua dal distributore di acqua potabile della stazione, prima di completare una sessione di realtà virtuale per l’esercizio fisico e la cura mentale.
La ricerca scientifica in corso
Come parte della ricerca scientifica in corso, i membri dell’equipaggio studiano la combustione in microgravità per determinare come la temperatura del combustibile influenzi la combustibilità dei materiali attraverso un esperimento chiamato SoFIE-GEL. Al mattino, l’ingegnere di volo Jasmin Moghbeli della NASA ha sostituito i campioni sperimentali per l’indagine. Successivamente, si è dedicata alle operazioni di carico, scaricando forniture e scienza consegnate a bordo della 20ª missione di rifornimento commerciale di Northrop Grumman.