Nelle acque scure della notte filippina, una femmina di nautilus di carta si avventura in cerca di un passaggio sicuro. Il suo prezioso carico, un involucro contenente fino a 170.000 uova, necessita di protezione fino alla schiusa. La soluzione? Un passaggio a bordo di una medusa, le cui cellule urticanti offrono una difesa naturale contro i predatori.
Questa straordinaria immagine è stata catturata da Renee Capozzola, fotografa premiata con l’Ocean Portfolio Award nell’ambito del concorso Ocean Photographer of the Year 2023. “Questa immagine mostra una femmina di nautilus di carta con il suo involucro di uova in groppa a una piccola medusa, scattata con un obiettivo macro da 60mm durante un’immersione notturna ad Anilao, nelle Filippine”, ha raccontato Capozzola alla rivista Oceanographic.
La nautilus di carta e il suo insolito mezzo di trasporto
Questi cefalopodi unici emergono in superficie durante la notte per nutrirsi e ossigenare le loro uova, rimanendo per lo più sconosciuti al di fuori della comunità dei pescatori locali fino a quando le immersioni notturne non hanno guadagnato popolarità nella zona.
La protezione offerta dalle meduse
Le meduse non sono gli unici organismi marini a cui le nautilus di carta si affidano per il trasporto. Secondo la biologa marina della Florida Atlantic University, la Dr.ssa Chelsea Bennice, nota sui social media come “Octo Girl”, le femmine di nautilus di carta sono state osservate mentre si aggrappano a meduse, alghe galleggianti o addirittura si attaccano l’una all’altra formando una “catena cefalica” di 20-30 individui.
La scoperta attraverso l’obiettivo
La fotografia di Capozzola non è solo un’immagine affascinante, ma anche una testimonianza della vita segreta degli abitanti degli oceani. La sua vittoria nel concorso Ocean Photographer of the Year 2023 mette in luce l’importanza della fotografia nella divulgazione scientifica e nella sensibilizzazione verso la conservazione marina.
Il contributo della fotografia alla scienza
Le immagini come quella scattata da Capozzola sono fondamentali per documentare comportamenti e interazioni tra specie che altrimenti rimarrebbero nascosti agli occhi umani. La fotografia subacquea, in particolare, si rivela uno strumento prezioso per gli scienziati che studiano gli ecosistemi marini.
La divulgazione attraverso la rivista digitale
La rivista digitale CURIOUS, pubblicata da IFLScience, offre interviste, approfondimenti, curiosità, notizie, estratti di libri e molto altro ancora. La fotografia di Capozzola e il suo racconto sono solo un esempio del tipo di contenuti che la rivista mette a disposizione dei suoi lettori, contribuendo alla diffusione della conoscenza scientifica.
In conclusione, la nautilus di carta e il suo viaggio notturno rappresentano un piccolo, ma significativo, frammento della vasta e meravigliosa biodiversità marina. Grazie al lavoro di fotografi e scienziati, possiamo apprezzare e comprendere meglio la complessità e la bellezza degli oceani che ci circondano.