Nel febbraio del 2024, una tempesta invernale di eccezionale intensità si è abbattuta sulla California, portando con sé una quantità di pioggia senza precedenti che ha causato inondazioni lampo e centinaia di frane in tutto lo stato. In particolare, le regioni meridionali della California sono state le più colpite, a causa di un potente fiume atmosferico che ha trasportato vapore acqueo dalla regione tropicale del Pacifico.
Dati e mappatura delle precipitazioni
La mappa sopra riportata mostra una stima satellitare dei tassi medi di precipitazione durante la tempesta. I dati per la mappa sono stati raccolti tra il pomeriggio del 4 febbraio e il 6 febbraio. Le tonalità più scure di rosso indicano i tassi di precipitazione più elevati, con l’area metropolitana di Los Angeles che ha registrato le piogge più intense durante questo periodo.
I dati per la mappa provengono da stime remote ottenute tramite IMERG (Integrated Multi-Satellite Retrievals for GPM), un prodotto della missione GPM (Global Precipitation Measurement). A causa della mediazione dei dati satellitari, i tassi di precipitazione locali possono essere significativamente più alti quando misurati da terra.
Impatto e record
Secondo il National Weather Service, i totali delle precipitazioni in quattro giorni, fino al 6 febbraio, hanno superato i 330 millimetri in alcune parti della contea di Los Angeles. Il quartiere di Bel Air, ad esempio, ha registrato 330,2 millimetri, e l’area vicino alla diga di Cogswell ha registrato 352,3 millimetri. Los Angeles ha visto cadere 178,3 millimetri di pioggia in soli due giorni, rendendo il 5 e 6 febbraio i due giorni più piovosi della città dal gennaio 1956, secondo quanto riportato dalle notizie.
Risposta dello stato e effetti più ampi
La tempesta ha spinto i funzionari statali a dichiarare lo stato di emergenza per diverse contee del sud della California. Mentre il sud della California è stato colpito da piogge, inondazioni e frane, anche il nord della California ha avuto la sua parte di tempesta. Un forte gradiente di pressione ha causato venti impetuosi, inclusi raffiche di 201 chilometri orari a Mammoth Mountain e 124 chilometri orari a San Francisco. Più a est, le precipitazioni del sistema sono cadute sotto forma di neve, con diversi metri accumulati sulle montagne.
Condizioni atmosferiche
Durante gli inverni caratterizzati dal fenomeno El Niño, i fiumi atmosferici – lunghe e strette fasce di umidità che si estendono dall’equatore verso i poli – tendono a trasportare più vapore acqueo in California, portando a precipitazioni più intense. La fase attuale di El Niño è stata dichiarata nell’estate del 2023 e si prevede che si dissiperà nella primavera del 2024.
Immagini satellitari della NASA
Le immagini satellitari della NASA Earth Observatory, realizzate da Lauren Dauphin, utilizzano i dati IMERG della missione Global Precipitation Mission (GPM) presso la NASA/GSFC, mostrano in modo chiaro l’entità delle precipitazioni e l’impatto che hanno avuto sul territorio della California.