Il concetto di riciclo sembra essere al centro di ogni conversazione riguardante l’azione climatica. Tuttavia, molte idee sbagliate circondano il processo di riciclo, portando a credere di avere un impatto positivo sull’ambiente maggiore di quello che in realtà si ha. In questo articolo, sfateremo cinque comuni misconcezioni sul riciclo, partendo dalla credenza che la plastica possa essere riciclata all’infinito fino all’assunzione che qualsiasi oggetto con il simbolo delle tre frecce sia riciclabile dove si vive. Il nostro obiettivo è guidarvi verso decisioni più consapevoli sia come consumatori che come elettori.
Mito: Se smaltisci correttamente i riciclabili, verranno riciclati
Molti credono che smaltire gli oggetti nei bidoni del riciclo garantisca il loro riciclo, ma questo non è sempre vero. Non è raro che gli oggetti posti nei bidoni del riciclo finiscano direttamente nei camion della spazzatura, rendendo molti bidoni del riciclo un miraggio per gli ambientalisti. Nel 2023, una discarica in Georgia è stata filmata mentre mescolava riciclo e spazzatura. Di fronte a informazioni fuorvianti e a una percezione di impotenza, alcuni residenti negli Stati Uniti stanno diventando apatici nei confronti del riciclo e, di conseguenza, della politica climatica.
Avete mai notato il simbolo triangolare del riciclo? Sareste sorpresi di sapere che non è registrato, permettendo a chiunque di stamparlo sui propri prodotti, indipendentemente dal fatto che siano riciclabili o meno. Quindi, il simbolo può indurre i consumatori a credere che tutti i prodotti riciclabili siano ecologici. Come nota il professore di Stanford Michael Wara, tali pratiche potrebbero essere considerate frodi ai consumatori.
Mito: Il riciclo è la cosa migliore che puoi fare per combattere il cambiamento climatico
Molti credono che il riciclo sia l’antidoto definitivo al cambiamento climatico. Ma lo è davvero? Non proprio. Secondo una ricerca dell’Università di Leeds, il riciclo è classificato in basso in una lista di azioni efficaci che un individuo può intraprendere per combattere il cambiamento climatico. Azioni più efficaci includono vivere senza auto, evitare viaggi aerei a lungo raggio e ridurre il consumo di carne rossa.
Mito: “Riduci”, “riutilizza” e “ricicla” sono ugualmente benefici
Le plastiche possono essere riciclate solo un numero finito di volte al massimo, a volte solo una volta, a causa del deterioramento strutturale e della composizione durante il processo di riciclo. Questo processo coinvolge la fusione, durante la quale il materiale perde la sua integrità e accumula contaminanti. E diversi tipi di plastica, specialmente quelli nei dispositivi elettronici o quelli macchiati dal cibo, spesso vengono esclusi dal riciclo. Questi problemi sottolineano la necessità di avanzare le nostre tecnologie di riciclo mentre riduciamo l’uso complessivo della plastica.
Mito: Chiunque può riciclare
Le comunità a basso reddito e le minoranze spesso mancano di infrastrutture per il riciclo. E spesso, l’attivismo in queste comunità è principalmente diretto verso preoccupazioni più grandi, come assicurarsi che gli oleodotti non vengano costruiti attraverso le loro terre.
Realtà: L’educazione al riciclo potrebbe essere più che solo chiacchiere
L’educazione al riciclo è spesso limitata ad aiutare le persone a padroneggiare l’arte della segregazione dei rifiuti. In realtà, potrebbe diventare un’arma critica nel nostro arsenale contro il cambiamento climatico.
Una migliore educazione al riciclo potrebbe aiutare gli studenti a comprendere le questioni di giustizia ambientale, come la collocazione sproporzionata di discariche nelle comunità a basso reddito di colore. Tali programmi potrebbero includere opportunità di impegno civico, come la registrazione degli elettori o crediti extra per la partecipazione a una riunione comunale. Come parte del programma di studi, gli studenti potrebbero imparare le basi della legislazione ambientale locale e nazionale e confrontarsi con il modo in cui le loro decisioni politiche influenzano la nostra battaglia per il pianeta.
Comprendere il riciclo e la gestione responsabile dei rifiuti potrebbe anche aiutare gli studenti a sfidare le grandi aziende sulle loro impronte ambientali e a sostenere regolamenti più rigorosi per i grandi attori. Questa forma di alfabetizzazione sul riciclo potrebbe aiutare i giovani a sfondare la nebbia del greenwashing e dell’azione individuale per vedere il potere che nasce dall’azione collettiva.