La commotio cordis: una rara ma significativa causa di morte improvvisa
La commotio cordis è una condizione rara ma di notevole importanza che può portare alla morte improvvisa, specialmente tra i giovani, senza che vi sia una preesistente malattia cardiaca. Può verificarsi sia durante l’attività sportiva che in situazioni quotidiane. L’intensità dell’impatto al torace che causa la commotio cordis varia, a volte essendo grave o sorprendentemente lieve. La rapida identificazione e risposta a tali eventi sono fondamentali, poiché la rianimazione cardiopolmonare immediata (CPR) o la defibrillazione possono invertire l’arresto cardiaco. La causa esatta della commotio cordis non è completamente compresa, ma coinvolge un colpo al torace che colpisce il cuore durante un preciso periodo di 20 ms dell’onda T.
Un caso recente di commotio cordis nel basket
Un articolo pubblicato di recente su Heart Rhythm Case Reports descrive il caso di un giocatore di basket di 18 anni che ha subito una commotio cordis, portando a un arresto cardiaco, dopo essere stato colpito al torace. Il caso è unico perché è stato validato e documentato da un ECG e da prove video dell’evento. L’azione rapida dei presenti gli ha salvato la vita.
La crescente consapevolezza della commotio cordis nello sport
All’inizio di gennaio 2023, la commotio cordis ha ricevuto una notevole visibilità e notorietà come causa sottostante di arresto cardiaco quando Damar Hamlin, un giocatore difensivo dei Buffalo Bills, è stato colpito al torace durante una collisione con un avversario in una partita di football professionistico della NFL negli Stati Uniti. La rapida rianimazione cardiopolmonare (CPR) e la defibrillazione sono state salvavita, con l’evento testimoniato da milioni di persone in televisione in tempo reale.
A Bucarest, in Romania, 60 giorni dopo e a 5.000 miglia di distanza, si è verificato un altro evento di commotio cordis, questa volta durante una partita di un torneo giovanile di basket, testimoniato solo da famiglie e amici. Un giocatore di basket di 18 anni (M.V.) è stato colpito al torace da un colpo leggero involontario del gomito di un avversario e si è accasciato durante la partita, che è stata filmata e documentata. La rapida CPR e uno shock di defibrillazione gli hanno salvato la vita.
Incidenza globale e comprensione della commotio cordis
Gli eventi di commotio cordis sono stati segnalati in tutto il mondo in più di 20 paesi, ma sono straordinariamente rari e praticamente sempre controintuitivi, come nel caso di M.V. Nella commotio cordis, la fibrillazione ventricolare è precipitata da un colpo sopra il cuore e richiede un tempismo preciso in una finestra ristretta di 20 ms all’inizio dell’onda T.
Dopo l’evento di commotio cordis, M.V. è stato esaminato al Lahey Hospital and Medical Center di Burlington, MA, USA, da un team guidato dal dottor Barry J. Maron.
La salute e il recupero dopo la commotio cordis
Prima dell’evento, M.V. era completamente sano senza lamentele cardiovascolari; non vi è alcuna storia familiare di malattie cardiovascolari. Quando è stato valutato al Lahey Hospital and Medical Center sei settimane dopo il suo arresto cardiaco, era asintomatico e neurologicamente intatto, senza problemi medici residui, e aveva iniziato a riprendere le normali attività quotidiane senza difficoltà.
L’evento di commotio cordis qui riportato è notevole per l’ampliamento dello spettro clinico della commotio cordis, dato che il basket competitivo in precedenza non era stato associato a questa causa di arresto cardiaco. Gli sport di contatto come il baseball/softball e l’hockey hanno dominato la commotio cordis, a causa della maggiore possibilità di contatto fisico e colpi al torace da proiettili duri (ad esempio, palle e dischi).
Il dottor Maron conclude: “In questo rapporto, abbiamo sottolineato ancora una volta che la commotio cordis può verificarsi in quasi tutte le circostanze in cui vi è la possibilità di contatto fisico corporeo di qualsiasi entità o colpi al torace indotti da proiettili, ma sempre quando meno ci si aspetta. Questo potrebbe essere il caso meglio documentato che abbiamo di commotio cordis, che dovrebbe contribuire a dissipare lo scetticismo”.