Il pericolo del cedimento del suolo nelle città della costa orientale degli Stati Uniti
Le città situate lungo la costa atlantica degli Stati Uniti stanno affrontando una minaccia crescente: il cedimento del suolo, o subsidenza, sta avvenendo a ritmi allarmanti, superando persino l’innalzamento del livello del mare. Questo fenomeno potrebbe portare a danni catastrofici per i centri urbani nel prossimo futuro, come avvertono gli autori di uno studio recente.
Analisi dei dati satellitari
I ricercatori hanno analizzato i dati radar satellitari forniti dall’United States Geological Survey per misurare il movimento verticale del terreno lungo la costa orientale dal 2007 al 2020. Grazie a queste informazioni, gli autori dello studio sono stati in grado di creare mappe ad alta risoluzione della subsidenza del suolo, rivelando quali aree stanno affondando e con quale velocità.
Impatto sulla popolazione e le infrastrutture
I risultati indicano che fino a 2,1 milioni di persone vivono attualmente in regioni che stanno affondando di 2 millimetri all’anno, con 867.000 proprietà situate in queste aree. Delle 172 contee esaminate, da sette a 43 stanno scendendo di circa 5 millimetri all’anno, superando l’attuale innalzamento annuale del livello del mare di 4 millimetri.
Le conseguenze della subsidenza del suolo
La minaccia che questa situazione rappresenta per le persone che risiedono in queste aree non è del tutto chiara, sebbene i ricercatori scrivano che “un tasso di subsidenza di più di qualche millimetro all’anno potrebbe essere motivo di preoccupazione, in particolare in aree densamente popolate o aree con strutture essenziali come ospedali, scuole o hub di trasporto”.
Intersezione con centri abitati e infrastrutture
“Il problema qui non è solo che la terra sta affondando”, ha aggiunto l’autore principale Leonard Ohenhen. “Il problema è che i punti caldi del cedimento del suolo si intersecano direttamente con i centri abitati e le infrastrutture”. Ad esempio, aree significative di infrastrutture critiche a New York, inclusi gli aeroporti JFK e LaGuardia e le loro piste, insieme ai sistemi ferroviari, sono interessate da tassi di subsidenza superiori a 2 millimetri all’anno. Gli effetti di ciò ora e in futuro sono potenziali danni alle infrastrutture e aumentati rischi di inondazione.
Rischio di inondazioni costiere e danni alle infrastrutture
Tra le principali aree metropolitane esposte a tassi di subsidenza superiori a 1 millimetro all’anno ci sono New York City, Baltimore, Newark (New Jersey) e numerosi siti nello stato della Virginia. Con il cedimento del suolo in queste aree, aumenta il rischio di inondazioni costiere, mentre diventa una minaccia anche il danno alle fondamenta degli edifici, alle strade e ad altre infrastrutture essenziali.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PNAS Nexus.