Un’incredibile scoperta è venuta alla luce grazie al telescopio spaziale europeo Hubble messo a punto dalla NASA e dall’Agenzia Spaziale Europea. Si tratta della fusione di tre galassie nella costellazione del Cancro.
Grazie a questa fusione, avvenuta a 681 milioni di anni luce dalla Terra, nascerà una nuova galassia originata dalla precedente. Questa interessante rivelazione è frutto del grande progetto di scienza partecipata Galaxy Zoo.
Tale progetto ha coinvolto 100.000 volontari i quali hanno censito circa 900.000 galassie. Questo immenso lavoro è stato svolto in soli 175 giorni laddove avrebbe richiesto anni se svolto dai soli scienziati.
Grazie questo progetto, analizzando le immagini di Hubble, si è identificato IC 2431, ossia la fusione di tre galassie. Tutto avviene con una collisione tra le diverse forze gravitazionali delle galassie che genera un gas da cui si originano nuove stelle. Così è nata la nuova galassia IC 2431.
Fenomeni caratteristici nell’evoluzione dell’Universo
Si ipotizza che anche alla nostra galassia tra circa 4,5 miliardi di anni potrebbe accadere una simile fusione perché si avrà una collisione con la costellazione di Andromeda che modificherà l’assetto delle stelle.
Tutte queste collisioni, sebbene eventi importanti, rappresentano la normale evoluzione dell’Universo. Anche la Via Lattea nel corso di 13 miliardi di anni ha subito diverse fusioni ed altre ne verranno.
Grazie ad Hubble è possibile studiare con attenzione questi fenomeni. Il telescopio spaziale utilizza la fotocamera Advanced Camera for Surveys, ed è uno strumento potente al servizio dell’astronomia.
In futuro nuove ed importanti scoperte saranno possibili con Hubble come per IC 2431. Di quest’ultima formazione è stata evidenziata l’enorme forza gravitazionale dei tre buchi neri al centro di ogni galassia.
Durante la collisione si ha un vortice delle tre formazioni e un mescolarsi o un proiettare fuori di stelle, gas e pianeti, generando alla fine una nuova galassia. E secondo gli scienziati è probabile che anche i buchi neri poi si fondono.